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61° Torneo
VIAREGGIO CUP
World Football Tournament
COPPA CARNEVALE

Art. 1 - Lo Sporting Club Centro Giovani Calciatori a.s.d. di Viareggio indice e organizza, con la collaborazione della F.I.G.C., con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero della Pubblica Istruzione, del Ministero del Turismo e Spettacolo, della Regione Toscana, della Provincia di Lucca, del Comune di Viareggio, della Fondazione Carnevale e della A.P.T. Versilia ,il 61° Torneo Mondiale di Calcio denominato “Viareggio Cup - World Football Tournament- Coppa Carnevale”.

Art. 2 - La Manifestazione che ha lo scopo di valorizzare e mettere in risalto la gioventù calcistica mondiale avrà luogo allo Stadio dei Pini di Viareggio “Torquato Bresciani" e su altri campi designati dalla Società organizzatrice. La Società si riserva la facoltà di far disputare le partite in notturna.

Art. 3 - La “Viareggio Cup” è ad invito ed è riservato a 40 squadre, italiane e straniere. Le società appartenenti a Federazioni estere potranno partecipare alla “Viareggio Cup”, qualora provenga alla F.I.G.C. regolare nulla-osta da parte delle rispettive Federazioni.

Art. 4 - I giocatori delle squadre partecipanti dovranno essere nati dal 1° gennaio 1989 al 31 dicembre 1993; è consentita la partecipazione alla “Viareggio Cup” di due giocatori fuori quota purchè nati nel 1988 e federalmente appartenenti alla Società partecipante alla “Viareggio Cup”. I giocatori delle squadre italiane dovranno essere regolarmente tesserati alla F.I.G.C.; quelli delle squadre straniere dovranno essere regolarmente tesserati alle corrispondenti federazioni. Per i giocatori italiani dovranno essere prodotte all’arbitro, in ogni singola gara, le tessere regolarmente vidimate per la stagione in corso. Per i giocatori stranieri dovrà essere esibita all’arbitro la tessera rilasciata dalla rispettiva federazione per la stagione sportiva in corso o una dichiarazione della rispettiva federazione, dalla quale risulti la posizione di tesseramento dei giocatori stessi per la stagione sportiva in corso. Tali documenti dovranno essere accompagnati da un documento di identità personale dei giocatori partecipanti alla gara.

Art. 5 - Le squadre partecipanti alla “Viareggio Cup” potranno utilizzare, come prestiti, fino ad un massimo di tre giocatori, federalmente appartenenti alla società partecipante ma in prestito ad altre società, oppure potranno optare per n° 2 (due) giocatori federalmente appartenenti alla società partecipante alla “Viareggio Cup”, ma in prestito ad altre società e per il prestito di n° 1 (uno) giocatore appartenente a società diversa purchè sia nato dall’ 1.1.1990 al 31.12.1993. Tali prestiti, fissi non intercambiabili, potranno essere usufruiti per tutta la durata della “Viareggio Cup”. La lista dei giocatori in prestito, corredata dai rispettivi nulla-osta, in triplice copia, dovrà essere consegnata alla Commissione Tecnico- Disciplinare della “Viareggio Cup”, prima dell’inizio della stessa. LE SOCIETA’ DOVRANNO ALTRESI’ PRESENTARE ALLA C.T.D. ENTRO E NON OLTRE LE ORE 12 DEL 08.02.2009. L’ELENCO DEI GIOCATORI PARTECIPANTI , che non dovrà comunque superare il numero di 24, ivi compresi eventuali prestiti, e i nomi dei dirigenti, allenatore e massaggiatore compresi che andranno in panchina. Tale elenco dovrà indicare a fianco di ciascuno: cognome, nome, data di nascita, n° di tessera federale rilasciata dalla Federazione di competenza, ed il numero di maglia. E’ FATTO OBBLIGO DI MANTENERE LO STESSO NUMERO DI MAGLIA PER TUTTA LA “VIAREGGIO CUP”.

Art. 6 - La “Viareggio Cup” si svolgerà secondo la seguente formula:

A) PRIMA FASE
1) Le 40 squadre saranno divise in 10 gironi (1,2,3,4,5,6,7,8,9,10), composti da 4 squadre. Saranno nominate, a giudizio insindacabile della Società organizzatrice, le teste di serie.
2) Verranno quindi formati due gruppi A e B. Il gruppo A comprenderà i gironi 1,2,3,4,5, e il gruppo B comprenderà i gironi 6, 7,8,9,10.
Le Squadre di ogni girone o dello stesso gruppo si incontreranno in gare di sola andata della durata di 90 minuti.

Saranno ammesse alla fase successiva le cinque squadre 1^ classificate e le migliori tre 2^ arrivate dello stesso gruppo in base al punteggio seguente : 3 (tre) punti per ogni gara vinta, 1(uno) punto per ogni gara terminata in parità.
Se al termine delle gare, in base al punteggio di classifica ottenuto, vi saranno in parità due o più squadre, sarà considerata vincente, quindi ammessa alla fase successiva, la squadra che avrà una migliore differenza reti. Se tale differenza risulterà pari, passerà alla fase successiva la squadra che avrà segnato un maggior numero di reti.
In caso di ulteriore parità si procederà al sorteggio che sarà effettuato dal S.C. Centro Giovani Calciatori a.s.d. presso la Sede Sociale (Via V.Veneto 210- Viareggio) alla presenza della C.T.D. e dei rappresentanti delle squadre interessate.

B) SECONDA FASE
Stilata la definitiva classifica dei due gruppi A e B si passa alla fase successiva formando i gruppi 1 e 2.

OTTAVI DI FINALE
Le prime 4 (quattro) squadre del gruppo A formeranno il gruppo 1 in qualità di teste di serie, mentre la quinta classificata con le tre seconde classificate del gruppo A passeranno al gruppo 2 e sorteggiate per l’accoppiamento alle squadre teste di serie del gruppo B.
Così vale per il gruppo B, le prime 4 (quattro) squadre formeranno le teste di serie del gruppo 2 e la quinta con le tre seconde del gruppo B saranno sorteggiate per gli accoppiamenti alle teste di serie del gruppo A.
I sorteggi avverranno con le stesse modalità di cui al punto 2 della prima fase.
Eseguiti i relativi accoppiamenti le squadre si incontreranno tra di loro in gara unica ad eliminazione diretta.
In caso di parità al termine dei tempi regolamentari, per determinare la squadra vincente si procederà all’esecuzione dei calci di rigore, secondo le modalità dell’I.F.A.B. nelle decisioni relative alla regola 7 del Regolamento Giuoco Calcio.

QUARTI DI FINALE
Saranno ammesse ai quarti di finale le otto squadre vincenti.
Gli accoppiamenti dei quarti di finale, nominate 4 teste di serie in base al palmares a giudizio insindacabile della Società organizzatrice, saranno determinati per sorteggio formando così i gruppi 1 e 2.
Le squadre si incontreranno tra loro in gara unica ad eliminazione diretta.
In caso di parità di punteggio al termine dei tempi regolamentari, si disputeranno due tempi supplementari di 15’ ciascuno .
Se nei tempi supplementari nessun goal sarà stato realizzato, si dovrà procedere all’esecuzione dei calci di rigore secondo le modalità dell’ I.F.A.B., nelle decisioni relative alla regola 7 del Regolamento Giuoco Calcio.

SEMIFINALI
Le squadre vincenti del gruppo 1 e quelle vincenti del gruppo 2 saranno accoppiate fra loro e disputeranno le semifinali con le modalità previste per i Quarti di Finale.

FINALE
Le vincenti delle due semifinali disputeranno la finale. In caso di parità dopo i tempi regolamentari si disputeranno due tempi supplementari di 15 (quindici) minuti ciascuno; se dopo i due tempi supplementari dovesse sussistere ancora la parità, si procederà al tiro alternato dei calci di rigore fino alla determinazione della squadra vincente con le modalità previste nella fase precedente.

Art. 7 - E’ permessa, in qualsiasi momento della gara, compresi gli eventuali tempi supplementari (ma esclusi gli eventuali calci di rigore), la sostituzione di 3 calciatori, senza riguardo per il ruolo, da scegliere in una rosa di 9 che potranno sostare in panchina durante lo svolgimento della gara e che dovranno essere inseriti nelle liste da consegnare all’ Arbitro prima dell’inizio della stessa.

Art. 8 - Tutte le squadre dovranno essere a disposizione della Società organizzatrice entro le ore 11,00 del 09.02.2009. Le squadre eliminate cesseranno di essere in forza dal mattino successivo alla loro eliminazione. Resteranno a Viareggio per tutta la durata della “Viareggio Cup”, cioè fino al mattino del 23.02.2009 le due finaliste.

Art. 9 - L’organizzazione logistica della “Viareggio Cup” sarà curata da apposito Comitato formato dallo Sporting Club Centro Giovani Calciatori a.s.d. Viareggio. La parte tecnico-disciplinare della manifestazione sarà invece demandata ad una Commissione così formata:

- Il Presidente del Comitato Regionale Toscana F.I.G.C. L.N.D. che può eventualmente incaricare in sue veci il Delegato della Delegazione Provinciale competente per territorio;
- Un rappresentante della LND Nazionale o Regionale;
- Il Rappresentante dell’ A.I.A.;
- Il Giudice Sportivo Territoriale o suo Sostituto del Comitato Regionale Toscana F.I.G.C.-L.N.D..

Tale Commissione sarà presieduta dal Presidente del Comitato Regionale Toscana F.I.G.C.-L.N.D. o dal Delegato della Delegazione Provinciale competente per territorio eventualmente incaricato in sua vece, che provvederà alla nomina del Segretario.
La Commissione predetta provvederà :
ad esaminare i rapporti delle gare ed a deliberare i provvedimenti sia tecnici che disciplinari, in virtù di quanto disposto dal presente regolamento, e per quanto non previst, in base alla N.O.I.F., al Codice di Giustizia Sportiva e ad ogni altra vigente normativa Federale, in quanto applicabile.
Tutte le deliberazioni che verranno prese dalla predetta Commissione formeranno oggetto di un comunicato ufficiale che verrà diramato a cura dello S.C. Centro Giovani Calciatori a.s.d. a tutte le Società partecipanti il giorno stesso della sua emissione. Alle dirette interessate e allo S.C. Centro Giovani Calciatori a.s.d. i provvedimenti deliberati verranno resi noti a mezzo telegramma, fax o e-mail non appena emessi. In ogni caso però farà testo il C.U. della Commissione posto all’albo della Sede del Comitato Organizzatore.
Stante la brevità del Torneo, i provvedimenti tecnico-disciplinari, la cui efficacia è limitata all’ambito ed alla durata del Torneo, sono inappellabili. Le infrazioni disciplinari, commesse dai giocatori appartenenti a società eliminate, previo deferimento dei medesimi, saranno devolute al giudizio degli Organi disciplinari competenti.

Art. 10 - Il sorteggio dei gironi verrà effettuato pubblicamente a cura dello S.C. Centro Giovani Calciatori a.s.d., presenti un rappresentante della Lega Nazionale Professionisti e un rappresentante della F.I.G.C., nella sala di rappresentanza del Comune di Viareggio. L’esito del sorteggio verrà comunicato alle Società partecipanti. Le località dove si svolgeranno le partite, su campi da gioco dove si esercitano attività Dilettantistica o Professionistica, verranno scelte dallo S.C. Centro Giovani Calciatori a.s.d. avendone valutato assieme alla Lega Nazionale Professionisti, il buon stato del terreno di gioco.

Art. 11 - La scelta delle squadre partecipanti alla “Viareggio Cup” è di competenza dello S.C. Centro Giovani Calciatori a.s.d..

Art. 12 - Le squadre partecipanti dovranno trovarsi puntualmente in campo in conformità agli orari fissati salvo cause di forza maggiore. La squadra che, trascorsi quindici minuti dall’ora stabilita per l’inizio della gara, non si sarà presentata in campo, verrà dichiarata rinunciataria ed eliminata dalla “Viareggio Cup”. La Società che rinuncia alla disputa di una qualsiasi gara della “Viareggio Cup”, oltre ad essere eliminata, verrà penalizzata della somma di EURO 3.000,00 che dovrà essere pagata prima della partenza da Viareggio pena il ricorso alle competenti Federazioni. La squadra che rinuncerà a partecipare alla “Viareggio Cup” nei 20 giorni precedenti la sua apertura, oltre a perdere l’intera quota di adesione, sarà soggetta ad una penale minima di EURO 5.250,00 fatti salvi maggiori oneri a fronte del danno organizzativo causato allo S.C. Centro Giovani Calciatori a.s.d., da corrispondersi entro 30 giorni dalla rinuncia.

Art. 13 - Ferme restando le norme e le disposizioni vigenti, tenendo conto della brevità della “Viareggio Cup”, si precisa che i reclami inerenti la regolarità di svolgimento delle gare e della posizione dei singoli tesserati dovranno essere preannunciati all’arbitro entro 30 minuti dalla fine della gara; i reclami dovranno inoltre essere presentati in duplice copia, unitamente ad una tassa di EURO 300,00 da versare alla Commissione Tecnico Disciplinare della “Viareggio Cup” entro le ore 20,00 del giorno in cui è stata effettuata la gara; in caso di mancato accoglimento del reclamo la somma indicata verrà incamerata dalla Società organizzatrice. Alle due copie del reclamo dovrà essere allegata la ricevuta della raccomandata a mano firmata dalla società avversaria comprovante l’avvenuto ricevimento della copia del reclamo. Nel caso di comprovata irreperibilità della società controparte, sempre entro le ore 20,00 del giorno in cui è stata effettuata la gara, la Società reclamante dovrà notificare quanto sopra alla Commissione dela “Viareggio Cup”, affinchè di tale fatto e delle relative motivazioni di reclamo ne possa esser data ufficialità attraverso l’affissione all’albo presso la sede del Comitato Organizzatore. IL DIRIGENTE DESIGNATO QUALE ACCOMPAGNATORE UFFICIALE DEVE AVERE LA DELEGA DEL PRESIDENTE DELLA SOCIETA’ A RAPPRESENTARE LA STESSA PER LA DURATA DELLA “VIAREGGIO CUP” PER OGNI E QUALSIASI ADEMPIMENTO INERENTE ALLA STESSA.

Art. 14 - E’ fatto obbligo alle Società partecipanti a fare accompagnare la loro adesione alla “Viareggio Cup” da una tassa di iscrizione minima di EURO 5.250,00 richiesta dalla Società Organizzatrice, oltre ai costi di partecipazione da versare entro e non oltre il 15.12.2008.

Art. 15 - In caso di eventuali infortuni di tesserati Federali, le società italiane interessate dovranno provvedere alla tempestiva denuncia in conformità alle vigenti disposizioni dell’ordinamento sportivo in materia. Le Società estere dovranno provvedere ad assicurare i propri giocatori contro rischi ed eventuali infortuni. Il Comitato organizzatore declina comunque ogni responsabilità per eventuali infortuni e danni a persone o cose.

Art. 16 - Cambio Maglie: qualora ci sia uniformità nei colori delle maglie, la Società seconda nominata nel calendario gare dovrà provvedere alla sostituzione delle stesse.

Art. 17 - Per tutto quanto non contemplato nel presente Regolamento si applicano, ove del caso, le vigenti norme della F.I.G.C..

Art. 18 - La “Viareggio Cup” sarà diretta secondo le regole della International Football Associations Board (I.F.A.B.) Ultima Edizione.