IMMOBILE: ‹‹ORGOGLIO PER QUESTA FINALE, ORA PUNTIAMO AL BIS›› Stampa
Sabato 13 Febbraio 2010 18:27

Sette gol con quello segnato all'Atalanta in semifinale, titolo di capocannoniere pressoché in tasca. Una prestazione da grande attaccante, al servizio della squadra, coronata da un altra rete. Ciro Immobile è la punta, non solo di diamante, di una squadra, la Juventus, che non può prescindere dal suo gioco, dai suoi movimenti, dai suoi gol. Tanti e pesanti. E quando tutti i pezzi si vanno a collocare al loro posto, il puzzle non solo riesce a completarsi, ma è anche bello a vedersi. Come sta succedendo al centravanti di Torre Annunziata e alla sua Juventus. Una storia d'amore che va avanti per il terzo anno. Un altro amore, che fa da corollario alla storia con la Vecchia Signora, Immobile lo vive con la Viareggio Cup. Un feeling che si è manifestato, nella sua massima espressione, quest'anno. Quattro gol lo scorso anno, due in semifinale e due in finale. Sette quest'anno. Con ancora una partita a disposizione. La finale. Non una partita qualunque. E l'orgoglio di averla raggiunta, questa finale, e di poterla giocare, di nuovo: ‹‹Sono contentissimo per aver conquistato questo traguardo, è un grande motivo di soddisfazione per me e per tutta la squadra. Aspettiamo con trepidazione questa partita perché ci teniamo a vincere il torneo per la seconda volta di fila››. Tanto contento per il traguardo di squadra quanto abbastanza distaccato da quello personale, il titolo di capocannoniere: ‹‹So che il record non è lontano, ma preferisco non fissarmici troppo. Non mi pongo limiti, poi l'importante sarà segnare in finale. Se non sarò io, sarà qualche compagno››. L'emozione di segnare alla Viareggio Cup e quella di esordire in Champions League con la prima squadra a Bordeaux. Descriverle, le emozioni, si sa, non è facile come segnare, almeno per lui: ‹‹In Champions ho giocato di fronte ad un pubblico di 50000 persone. A Viareggio il numero di spettatori è inferiore, ma il calore che un giocatore riceve a scendere in campo è comunque notevole››.