IL PUNTO DEI QUARTI: IL VARESE E' INARRESTABILE Stampa
Giovedì 03 Marzo 2011 19:56

La mina vagante ha colpito per la quinta volta consecutiva: New York, Juventus, Bruges, Siena e quindi la Sampdoria. Il Varese ha messo insieme un filotto che la proietta direttamente in semifinale. La squadra di Mangia è un’autentica macchina da gol a cui si è dovuto arrendere anche un gruppo potente come quello blucerchiato. Ora l’aspetta la Fiorentina che contro il Parma ha dovuto attendere fino ai calci di rigore prima di festeggiare un traguardo che era assolutamente nelle aspettative viola. Anche tre pali all’attivo della Buso-band, quindi l’ingresso nell’elite del torneo è del tutto meritata. Per il Parma solo la scusante d’aver giocato tutti i supplementari in inferiorità numerica. L’altra semifinale è tutta nerazzurra. La Milano interista contro Bergamo in una sfida che profuma già di spettacolo. L’Inter ha vinto con merito contro un Genoa coriaceo, ma sprecone nel momento chiave del macht. Al bel gol di Dall’Agnello stava per rispondere l’ex Longo dal cipiglio avvelenato, ma un ordine dall’alto lo ha fatto allontanare dal dischetto, dove si è sistemato il tutto sinistro Polenta che Bardi deve aver studiato nei particolari, vista la sicurezza con cui è andato a respingere il penalty. Momento chiave dentro il quale si è consumato un quarto di finale assai combattuto Delude la Juventus che sbaglia partita e lascia spazio ad un ordinata e manovriera Atalanta. Addio sogni di gloria, addio semifinale per i bianconeri che hanno tenuto un passo cadenzato, senza scatti, salvo quelli di Boniperti, l’unico con costante capacità di dribbling. La miracolosa qualificazione agli ottavi, non ha prodotto il salto di qualità tanto atteso, salvo la partita contro il Palermo, il resto parla di una resa partita da lontano. Comunque, dopo due successi consecutivi, questa uscita nei quarti è quasi fisiologica. Nessuno può reggere per tanto tempo il dominio in un torneo così difficile. Fa festa l’Atalanta con un gruppo frizzante e talentuoso. Bonacina, vecchia bandiera orobica, ora incomincia a sognare, ma l’ostacolo Inter è notevole: tre sfide in stagione, tre successi dei milanesi. Però la Viareggio Cup è una storia a parte e spesso il pronostico lascia spazio alle sorprese.