L'INTER VINCE LA 63a VIAREGGIO CUP |
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Lunedì 07 Marzo 2011 17:07 |
Fiorentina-Inter 0-2 Reti: 4' pt. Dell'Agnello (I); 24' st. Dell'Agnello rig. (I). Fiorentina (4-3-3): Seculin; Piccini, Fatticcioni (1' st. Masi), Camporese, Romiti; Salifu (13' st. Seferovic), Agyei, Taddei; Matos (1' st. Acosty), Iemmello, Carraro. A disposizione: Miranda, Bagnai, Biondi, Bittante, Panatti, Grifoni. All. Buso. Inter (4-4-2): Bardi; Natalino, Benedetti, Kysela, Biraghi; Faraoni, Romanò (20' st. Carlsen), Crisetig, Jirasek; Dell'Agnello (34' st. Bessa), Alibec. A disposizione: Gallinetta, Galimberti, Mannini, Knasmullner, Spendlhofer, Lussardi, Tallo. All. Pea. Arbitro: Rizzoli di Bologna (assistenti Ghiandai di Arezzo e Giordano di Caltanissetta). Note: spettatori 6000 circa; ammoniti Faraoni (I), Alibec (I), Dell'Agnello (I), Agyei (F); angoli 7-3.
L'Inter di Fulvio Pea (tecnico alla seconda finale in 3 anni) parte subito forte ed esce dai blocchi con ritmi elevati. Gioco muscolare e veloce condito da un'ottima tecnica di base. Così già al 4' l'Inter sviluppa una gran bell'azione sulla sinistra con capitan Alibec (recuperato in extremis dall'infortunio che lo aveva costretto a dare forfait nella semifinale vinta contro l'Atalanta) che semina il panico fra le maglie della difesa viola prima di servire Romanò che a sua volta appogia all'accorrente Dell'Agnello che sigla l'1-0 nonostante il tentativo di respinta di Seculin. La Fiorentina è come stordita e le sue punte di diamante Iemmello e Carraro, le due armi su cui puntava il tecnico Renato Buso, non hanno reso secondo le aspettative, tenuti a bada nella morsa di una difesa nerazzurra resa impenetrabile da due colossi centrali come Kysela e Benedetti (figlio d'arte dal roseo futuro). In più la mossa di Pea di schierare l'ex Lazio Faraoni a fare da pendolo elastico sulla destra risulta vincente. La Fiorentina ha faticato sia in fase di costruzione che di interdizione e al 19' l'Inter avrebbe potuto chiudere subito i conti con la percussione di Alibec culminata con un gran diagonale che centra in pieno il palo. Nella ripresa Buso mischia le carte e prova a dare una scossa ai suoi inserendo Masi e Acosty per Fatticcioni e Matos. La Fiorentina cresce e alza il proprio baricentro anche a costo di sbilanciarsi un po'. L'Inter intanto si chiude bene e riparte con sagacia come in occasione della traversa (21' st.) colpita dal pallonetto di Faraoni dopo una personale percussione centrale. Poco dopo l'Inter trova il raddoppio: Piccini atterra in area Jirasek, Dell'Agnello si incarica della battuta e trasforma con freddezza il definitivo 2-0. L'Inter riconquista la Viareggio Cup dopo tre anni (nel 2008 sconfisse l'Empoli in finale con Balotelli in campo). Onore e merito per il torneo disputato dalla Fiorentina. L'Inter però è stata più squadra e alla fine ha meritatodi alzare al ventoso cielo di Livorno l'ambito ‹‹Burlamacco››. |