IL PUNTO 7: BENE LAZIO E ROMA, I RIGORI FATALI ALL'INTER E ALLA SAMPDORIA Stampa
Martedì 14 Febbraio 2012 19:02

Era nell'aria che sarebbero stati gli ottavi dell'equilibrio e così è stato. Ben cinque partite si sono dovute appellare ai calci di rigore subito dopo il 90'. È la legge della Viareggio Cup, che screma le forze nella fase eliminatoria, lasciando spazio all'eccellenza del calcio giovanile. In questo contesto può succedere di tutto e l'opzione finale dal dischetto diventa un'ancora a cui aggrapparsi. Soltanto le due squadre capitoline hanno trovato il passo giusto e fatto man bassa di Atalanta e Nordsjaelland. La Roma contro i giovani orobici ha sofferto solo l'inizio poi ha dilagato con Nego, Politano e Tallo, vincendo 3-1 in rimonta. Un trio anche per il trionfo della Lazio sui danesi. L'impresa è firmata da Emmanuel, Zampa e Rozzi. Avanti tutta anche per la Juventus che liquida il difensivismo del Vicenza dal dischetto, ma avrebbe meritato ben prima di vincere il confronto. Un mani in area regala a Postorino la chance del vantaggio, poi un super Beltrame rimette l'equilibrio in campo. Un palo e una traversa salvano i biancorossi, ma alla fine tocca alla Juve il passo avanti. Bessa è tra i migliori talenti dell'Inter, contro il Parma è stato determinante, ma in negativo. Tre volte dal dischetto, due errori. Prima pareggia il vantaggio emiliano, poi gli tocca addirittura la possibilità del vantaggio: niente. Ai rigori si presenta scosso e fallisce. Capita la giornataccia, ma nel giorno dei senza appello si trasforma in disastro. Penalty stregati anche per Empoli e Sampdoria. Ringraziano Fiorentina e Club Guaranì. Azzurri capaci di tre conclusioni fuori, quattro gli errori dei blucerchiati. C'è da dire che il derby coi viola ha avuto momenti entusiasmanti solo nel finale con il portiere Furlan sugli scudi su tiro di Magheri. Avanza la Rappresentativa di Serie D che elimina il quotato Pumas, pareggio al 90' poi la buona sorte che premia i ragazzi di Magrini. Da La Spezia prende l'ultimo treno il Torino ai danni del Genoa (partita finita 10 contro 9, coi granata che vincono 2-0 grazie ad Aramu e Pinelli).