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Ottavi di finale
Juventus - Lazio 2 - 2 (7 - 6 d.c.r.)
 
JUVENTUS (4-3-2-1): Pinsoglio; Bamba (47’ st Giovinco), Ariaudo, De Paola, D’Elia; Marrone, Ekdal, Castiglia; Esposito (5’ st Yago), Daud (29’ st Rossi); Immobile. A disp. Nocchi, Mirarchi, Toukam, Pirrotta, Duravia, Libertazzi. All. Maddaloni.
LAZIO (4-3-3): Iannarilli; Cavanda, Tuia, Lucani, Sperati; Cinelli, Perpetuini, Sevieri (39’ st Di Mario); Ricci (28’ st Cavalieri), Kozak, Mancini (17’ st Sciamanna). A disp. Degrè, Tortosa, Pisadimonterosa, Tamalio, Spuntarelli, De Dominicis. All. Sesena.
ARBITRO: Liotta di Lucca.
RETI: 4' Daud, 40' Tuia rig., 19'st De Paola, 36'st Sevieri.
NOTE: ammoniti Ariaudo, Immobile, Perpetuini. Angoli: 5-5. In tribuna Marcello Lippi, ct dell’Italia.
Sequenza rigori: Castiglia (parato); Tuia (gol); Ekdal (gol); Kozak (gol); Immobile (gol); Cavalieri (parato); Marrone (gol); Luciani (gol); Yago (gol); Sciamanna (gol); Giovinco (parato); Di Mario (parato); D’Elia (gol); Cavanda (fuori).
 
VIAREGGIO. La vendetta è un piatto che va servito freddo: e così, nel gelido pomeriggio versiliese, la Juventus restituisce alla Lazio la sconfitta patita un anno fa proprio agli ottavi di finale. Passano i bianconeri, ma che sofferenza con la truppa di Roberto Sesena, capace di riagguantarla per due volte, prima dei calci di rigore. Un macht all’ultimo respiro, anzi all’ultimo penalty. Un ribaltone continuo fin dalle prime battute. Subito in vantaggio la Juventus con Daud (4’) che mette in rete dopo un mischione in area. La reazione azzurra è veemente e per dieci minuti il pressing avversario costringe i bianconeri a stare bassi e a subire passivamente. In questo contesto la Juventus, però ha la chance di raddoppiare. Esposito (16’) con due finte di corpo apre la difesa azzurra e si presenta davanti a Iannarilli. Invece del sinistro dritto per dritto, cerca il difficile con un estemporaneo esterno collo destro: alto. Ancora Esposito, dopo scambio con Daud, confeziona (28’) un piatto destro che è a metà strada fra un tiro e un passaggio. La Lazio pareggia su rigore (40’). Ariaudo pizzica appena il polpaccio di Kozak, che cade in area. Tuia firma il pareggio dal dischetto. La ripresa vede una Juve più in partita, soprattutto dopo gli innesti di Yago e Rossi. Il nuovo vantaggio da calcio d’angolo (19’ st) con lo stopper De Paola che risolve da pochi metri. Nuova risalita della Lazio con Sivieri (36’ st) che colpisce prima il palo e sulla ribattuta mette in porta. Secondo aggancio, poi i rigori che premiano la Juventus che va ai quarti.