E' vero Raffaele De Martino è scappato dalla Roma. A confermarlo sono i suoi due procuratori, Galli e Accardi, ma non specificano quale società inglese lo stia trattando.
Con i giallorossi, De Martino, è cresciuto, dalle giovanili all'esordio, sia in Champions League, che in Serie A. Il centrocampista giallorosso era atteso a Trigoria per accertamenti dopo il risentimento muscolare, che avrebbe accusato prima della gara con il Venezia. Ma a Trigoria non l'hanno visto. La famiglia afferma che è dovuto scappare di corsa da Viareggio per gravi motivi, ed oggi rientrerà in sede. Altra bugia.
Il fatto è che Raffaele De Martino, come molti altri giovani talenti del calcio italiano, stava aspettando il primo contratto da professionista.
Per De Martino si vocifera di una pista Inglese, poi confermata dai suoi procuratori, ma potrebbe non essere l'Arsenal, la società a muoversi per accapararsi il talento romanista. Comunque le società inglesi non sono nuove a queste azioni di disturbo sui giovani calciatori italiani. Ultimi esempi, per questo tipo di trattative: Lupoli e Rossi, giovani talenti del Parma, vincitori nel Giugno scorso della finale allievi nazionali, il primo si è accasato proprio all'Arsenal di Wenger e il secondo al Manchester United. Prima di loro sia Dalla Bona, voluto al Chelsea da Vialli, che Gattuso, in Scozia al Glasgow Rangers, avevano tracciato la strada.
Altri però non hanno ceduto alle sirene inglesi: Aquilani della stessa Roma è stato a lungo corteggiato, ma ha preferito rimanere nella capitale ed adesso si è guadagnato il posto in prima squadra. Consigli ,portiere dell'Atalanta, seguito da varie squadre brittaniche, alla fine ha trovato un contratto con la società bergamasca.
Oltre a chi fugge per i soldi c'è anche chi lo fa, magari attirato dal miraggio di un contratto importante, con lo scopo di cambiare vita. Sono le storie di quei ragazzi camerunensi, che l'anno scorso hanno lasciato di soppiatto il ritiro della loro squadra "Team Cameroon Douala". Si disse che erano stati avvicinati da alcuni procuratori al termine del match Douala-Modena, e dopo 24 ore fuggì il primo ragazzo di cui non si ebbero più notizie, anche se la pista più accreditata fu quella di Parigi, dove abitava la sorella del giovane centrocampista.
Gli altri 2 furono trovati in pochi giorni dall'Interpool.
Ma non sono loro a detenere il primato delle fughe, nell'edizione del 1997 (che vide campione il Bari) un giocatore Ghanese fuggì misteriosamente; fu ritrovato a Torino dove, allora, ha trovato lavoro come muratore.
Ufficio Stampa.
(Nella foto, una formazione della Roma)
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