Decisioni del giudice sportivo riguardo le partite del 17 febbraio 2006.

Mano pesante del Giudice Unico, Dott. Quattrocchi, nei confronti della società australiana Leichhardt Tigers.
Al termine della partita Leichhardt Tigers - San Marino, svoltasi a Pozzi di Seravezza, che aveva visto gli australiani vittoriosi, scoppiava una rissa tra molti giocatori, nel tunnel degli spogliatoi, sotto gli occhi dell'arbitro Liberti di Pisa.
Queste le squalifiche inflitte ai giocatori :
3 giornate Kris Atkinson (Leichhardt Tigers) perchè al termine della gara al di fuori di ogni contesto agonistico colpiva più calciatori avversari con numerosi sputi, segno grave di violenza e slealtà.
3 giornate: Andrew Heath (Leichhardt Tigers) perchè al termine della gara e dunque al di fuori di ogni contesto agonistico colpiva un avversario con uno sputo, gesto significativo di grave slealtà e di violenza;
2 giornate: Billy Dimitropoulos (Leichhardt Tigers) perchè al termine della gara al di fuori di ogni contesto agonistico si spintonava e colpiva con pugni alcuni avversari.
2 giornate: Daniel Bertovic (Leichhardt Tigers) perchè al termine della gara al di fuori di ogni contesto agonistico si spintonava e colpiva con pugni alcuni avversari
1 giornata: Billy Darwich (Leichhardt Tigers) per comportamento gravemente scorretto verso gli avversari al termine della gara
1 giornata: Indirli Francesco (San Marino) perchè al termine della gara a seguito di una provocazione di un avversario lo colpiva con una testata  senza conseguenze.
1 giornata : Gioia Stefano (San Marino) per comportamento gravemente scorretto verso un avversario.
Inoltre inflitta una squalifica valida per due giornate al signor John Romeo (Allenatore del Leichhardt Tigers) per comportamento ripetutamente offensivo verso l'arbitro durante la gara.

Due giornate di squalifica da parte del giudice, anche per: Pecoraro Giovanni allenatore in seconda del Palermo, per comportamento offensivo verso l'arbitro durante la gara, e: Pergolizzi Rosario alleantore del Palermo per comportamento offensivo verso l'arbitro durante la gara.