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IL GIURAMENTO

 

 

STEPHAN EL SHAARAWY

 

Nasce a Savona il 27 ottobre 1992. Considerato fin da ragazzino, una delle promesse del calcio italiano, ha dato una grande risposta alle aspettative confermandosi attaccante rapido e dotato di una tecnica sopraffina in fase conclusiva. La sua prima società è stata il Legino, club dilettantistico in provincia di Savona. Poi le giovanili del Genoa. A livello Primavera ha vinto: scudetto, Coppa Italia e Supercoppa. Il Milan lo ha prelevato due stagioni fa dal Genoa, dopo l'esperienza positiva al Padova in serie B: premiato nel 2011 come miglior talento di categoria. A soli 20 anni è già un «top player». In questa stagione è esploso definitivamente ed è capocannoniere del Milan, dove ha raccolto l'eredità di Ibrahimovic e segnato in tutte le competizioni, compresa la Champions League. Incredibile anche il suo costante cammino in azzurro: dall'Under 16 fino all'Under 21, per poi passare definitivamente agli ordini del ct Prandelli: tre presenze, un gol. Ha partecipato a due edizioni della Viareggio Cup: 2009 e 2010. Sette presenze, due gol.

 

 

Ecco il testo del giuramento:

“A tutti i partecipanti atleti, tecnici, dirigenti, giornalisti; alle città e ai popoli che essi rappresentano rivolgo il saluto cordiale degli organizzatori, delle autorità, degli sportivi e della cittadinanza di Viareggio. Nel nome dello sport che pratichiamo ed onoriamo, consci che esso rappresenti, oltre ad una palestra di sane e nobili virtù, un ponte ideale gettato alla nostra volontà di giovani liberi e desiderosi di conoscersi, per comprendersi, dichiaro aperto il 65° Torneo Mondiale di Calcio ed esprimo l’augurio che, nel segno della cavalleria sportiva, la vittoria premi, anche quest’anno, coloro che meglio l’avranno meritata”.