CAMPO BASE: IL MILAN VOLA IN FINALE CON SUPER-GANZ Stampa
Sabato 23 Febbraio 2013 18:42

MILAN-PARMA 2-1

Reti: 28’ pt. Ganz (M); 16' st. Ganz (M), 38' Pacifico aut. (P).

MILAN (4-3-3): Narduzzo; Ferretti, Pacifico, Speranza, Pinato (37' st. Tamas); Pedone (32' st. Lucarini), Cristante, Lora; Aniekan (17' st. Prosenik), Petagna, Ganz (22' st. Henty). (A disposizione: Andrenacci, Petkovic, Bortoli, Iotti, Piccinocchi, Bastone). All. Dolcetti.

PARMA (4-3-3): Cincilla; Pappaianni, Sall, Di Gennaro, Dell’Orco; Zagnoni (22' st. Adofo), Sarr, Moroni (17' st. Abbracciante); Lauricella (17' st. Cerri), Campagna, Storani (24' st. Arteaga). (A disposizione: Anacoura, De Angelis, Petrini, Prete, Mazzocco, Alessandroni). All. Pizzi.

Arbitro: Maresca di Napoli (assistenti Giampetruzzi-Rugini).

Note: presenti in tribuna Ciro Ferrara e l'a.d. del Parma Pietro Leonardi; espulso l'allenatore del Parma Fausto Pizzi all'44' st.; ammoniti Dell'Orco (P), Campagna (P); angoli 3-2; recupero 3' pt. e 5' st.

 

Il Milan ritrova la finale della Viareggio Cup dopo 12 anni. Il sofferto successo per 2-1 sul Parma nasce grazie ad una doppietta di Simone Andrea Ganz, figlio d’arte classe ’93 che sale così a quota 5 reti in vetta alla classifica marcatori.

Su un campo molto allentato da pioggia e vento, i rossoneri di Aldo Dolcetti (orfani dell’infortunato De Feo) si schierano con un 4-3-3 molto solido e compatto. Cristante in cabina di regia si conferma regista lucido nell’impostazione e solido nell’interdizione. A centrocampo la fa da padrone. I due esterni Ferretti a destra e Pinato a sinistra sono molto intraprendenti in fase di spinta. A fianco a Cristante agiscono con grinta e gamba sia Pedone che Lora. In attacco Petagna e Ganz si muovono in continuazione alla ricerca di varchi nonostante la fiera opposizione della difesa parmense. L’arma-tattica è Aniekan che dopo pochi minuti si piazza fra le linee a fare il trequartista, trasformando subito il modulo in un 4-3-1-2. Il Parma invece (senza Vanzo infortunato e con Arteaga non al top) mantiene il suo 4-3-3 con Lauricella e Storani ali rapide e insidiose ai lati del centravanti Campagna.

L’avvio del Milan è più concreto di quello del Parma. Cristante si fa protagonista con due tiri potenti da fuori sui quali si oppone Cincilla al 15’ e al 16’. Al 20’ ancora i rossoneri, in seguito ad un batti e ribatti in area ducale, mettono i brividi a Cincilla. La reazione del Parma arriva al 25’ quando Lauricella crossa da sinistra per Campagna il cui tentativo a botta sicura viene deviato in angolo da un difensore gialloblù. Dal corner Sall sfiora il vantaggio in spaccata. Tre minuti dopo, al 28’, ecco il gol del Milan: Cristante da il via all’azione, Pinato fa da torre per Ganz il cui violento sinistro firma l’1-0. Il Parma tenta di andare a riposo recuperando lo svantaggio ma Campagna, dopo esser sfuggito al controllo di Speranza, conclude alto da buona posizione.

Al rientro in campo il Parma alza il ritmo, salta il centrocampo con lanci lunghi, e va alla conclusione con Sarr e Pappaianni. Il Milan controlla i tentativi avversari e intanto imposta il raddoppio (16’ st.): cross da destra di Aniekan, Di Gennaro devia di testa a centro area, l’agguato di Ganz si conclude con una rovesciata che sorprende Cincilla e regala il 2-0 ai rossoneri. Il tecnico Fausto Pizzi passa alle 4 punte obbligando il Milan ad arroccarsi in difesa con la risposta di Dolcetti che si concretizza con l’inserimento di Lucarini al posto di Pedone. Tanta pressione offensiva porta i crociati ad accorciare le distanze anche se in modo fortunoso: al 38’ dopo un lancio profondo di abbracciante per Campagna, ecco il difensore Pacifico che fa harakiri con un intervento maldestro che batte Narduzzo e riapre il match per un finale tutto brividi. Anche nel recupero il Parma le prova tutte ma alla fine a festeggiare è proprio il Milan.

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