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7 febbraio 2005 - Finali
Juventus-Genoa 2-0
Reti: 9'st. Bianco, 20'st.Volpato.
JUVENTUS (3-4-1-2): Avitabile, Di Cuonzo, Masiello, Criscito, Bianco, Luci, Marchisio, De Ceglie, Bentivoglio, Volpato, Arigò (26'st. Giovinco; 36'st. Cuneaz). A disp.: Trini, Zammuto, Bettega, Paolucci, La Vecchia. All. Chiarenza. GENOA (4-3-1-2): Russo, Pisacane, Panizzolo, Di Maio, Renzetti, Moschella (25'st. Zenga), Iovine, Colurcio, De Lorentiis, Siligato (11'st. Cremona). A disp.: Pettinari, Sasso, Borghese, Antonelli, Cotelessa. All. Torrente.
Arbitro signor Messina di Bergamo.
Note: Spettatori 3.000 circa. Espulsi 34'st. Masiello (J), 45'st. Pisacane (G). Ammoniti Moschella (G), Colurcio (G), Bianco (J). Angoli: 8-3.
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La formazione della Juventus |
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La formazione del Genoa
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La formazione del Maccabi Haifa |
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Inter-Maccabi Haifa 2-3
(dopo i calci di rigorie; 0-0 alla fine dei tempi regolamentari)
INTER (4-4-2): Impagnatiello, Visconti, Valmy, Giani, Pilleri, Packer (24'st. Marino), Belaid, Palazzo (43'st. Fautario), Diarra, Croce (36'st. Semenzato), Carboni. A disp.: Consonni, Aloe, Andreolli, Bilardo. All. Bernazzani.
MACCABI HAIFA (4-4-2): Offek, Jaas, Maman, Maymon, Kabyia, Halfon, Hanuka, Boyarsky, Hemed (24'st. Ben Basat), Aharoni, Bar-Buzaglo. A disp.: Edry, Ohayon, Zaafrani, Sanalla, Ido, Schnapp. All. Malka.
Arbitro signor Marelli di Como.
Note: Spettatori 300 circa; angoli 5-2 per il Maccabi Haifa.
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La formazione dell'Inter
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VIAREGGIO - Sono due parate di Offek e un "fuoricampo" di Belaid, nella famigerata lotteria dei rigori, a consegnare la medaglia di bronzo della Coppa Carnevale 2005 agli israeliani del Maccabi Haifa. Un podio che i ragazzi di Zadok Malka avevano comunque dimostrato di meritare più degli avversari già durante i 90' regolamentari, chiusi a reti inviolate più per la reattività del portiere interista Impagnatiello che per gli effettivi meriti del complesso nerazzurro, praticamente non pervenuto in area avversaria.
A menare le danze, certamente non frenetiche, era infatti sempre il Maccabi: al 6' e al 31' del primo tempo con Hemed, fermato rispettivamente da scarsa mira e dalla mano provvidenziale di Impagnatiello, e nella ripresa, al 12' e al 39', ancora con Hemed (stoppato dall'estremo nerazzurro per due volte in rapida sequenza) e con Aharoni, anche lui "vittima" dei riflessi del portiere interista.
Dagli undici metri segnavano Aharoni, Halfon e Ben Basat, Offek diceva no a Semenzato e Marino, Belaid sparava alto sulla traversa e accendeva la festa biancoverde.
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