LA "COPPA CARNEVALE" COME ESEMPIO POSITIVO DI GLOBALIZZAZIONE DEL CALCIO
Il 9 febbraio 2004 prenderà il via l'edizione n. 56 della "Coppa carnevale", organizzata dal Centro Giovani Calciatori Calciatori di Viareggio, per la durata di due settimane, sino alla "finalissima" di lunedì 23 allo stadio "dei Pini - Torquato Bresciani".
Qualche anno fa, il quotidiano sportivo "Tuttosport", in un dizionario celebrativo, definì il Torneo di Viareggio come "la più prestigiosa manifestazione giovanile a livello di club, che si disputa dal 1949".
Secondo la stampa specializzata non c'è altra manifestazione analoga, che offra la possibilità di vedere tanti giovani impegnati in una competizione di così alto profilo e in tempi piuttosto stretti (dato il numero delle partite), che richiedono un'applicazione costante.
Per i giovani calciatori, il Torneo favorisce spesso il passaggio nel giro della prima squadra e costituisce il primo vero impegno internazionale, con la possibilità di essere al centro dell'interesse di molti adedtti ai lavori.
Per gli allenatori, la "Coppa Carnevale" serve come indicatore di cultura calcistica, che permette di approfondire il confronto, stimolante, fra scuole diverse e lontane.
Dal Torneo sono passati, come calciatori, Vicini, Trapattoni, Zoff, divenuti, in seguito, allenatori della Nazionale; è passato Lippi, da giocatore e da tecnico dei giovani sampdoriani; ha lasciato una traccia l'allenatore del Torino, Sergio Vatta, un maestro del calcio giovanile.
Quelli che nel passato - per fare qualche nome - alzarono la Coppa, come Boninsegna, Mazzola, Oriali, Chiarugi, Antognoni, Giannini, e più recentemente Muzzi, Tacchinardi, Del Piero, Baronio, Pirlo, Legrottaglie, Gasparetto, sono stati e sono i "volti" della Panini, per la memoria degli sportivi.
Il Torneo ha anche una vocazione metacalcistica: l'incontro di culture europee ed extraeuropee, con l'obiettivo di relazioni e di amicizie fra i partecipanti, "un ponte ideale" fra giovani, come sottolinea il Giuramento, ogni anno riproposto nella giornata inaugurale.
Con la presenza di squadre di tutti i Continenti, la "Coppa Carnevale" rappresenta l'aspetto positivo della globalizzazione calcistica.
Il Presidente del C.G.C.
Alessandro Palagi
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