EMPOLI - VICENZA 2 - 0

RETI: 34' pt Caturano, 23' st Caponi.

EMPOLI (4-4-2): Pelagotti 6; Arvia 6.5, Panariello 6.5 (33' st Angella), Iacoponi 7.5, Forino; Caroti (37' st Fabbrini), Pizza 8, Caponi, Musaci 7.5; Hemmy, Caturano 7. A disp.: D'Oria, Nicoletti, Mori, Menciassi, Balogh. All.: Donati.

VICENZA (4-4-2): Trepack; Gabrieli, De March 7, Zentil 7, Ortolan; Gorobsov, Rigoni 7.5, Minesso; Merlo (18' st Codignola), Mbida, Brotto (22' st Gregucci). A disp.: Ericchello, Saccardo, Gregucci, Codignola, Zanella. All.: Gabrieli.

ARBITRO: Marrocco di Pisa.

NOTE: Giornata serena, terreno in buone condizioni. Spettatori 500 circa. Presenti in tribuna il presidente dell'Empoli Fabrizio Corsi e tutto lo staff al completo. Ammoniti: Zentil, Mbida. Angoli: 4-4 per l'Empoli. Recupero: 2' pt, 3' st.

- QUARRATA (PT) - Ancora Totò Caturano, ancora Empoli. La squadra di Donati supera anche il Vicenza (2-0) e accede alla finale del torneo, affronterà l'Inter di Balotelli. Sotto gli occhi soddisfatti del presidente Fabrizio Corsi e di tutto lo staff empolese, gli azzurri sfoderano la prestazione della vita dando una buona lezione di calcio al Vicenza, seppur rimasto in partita e capace di ripartire in contropiede con Brotto e Mbida, due tra i più attivi della squadra di Gabrieli. A mettere il sigillo alla gara però, ancora una volta, è stato Caturano, attaccante di origini napoletane che già si era esaltato con la Fiorentina nei quarti di finale della competizione; il suo gol a 34' del primo tempo ha spianato la strada ai compagni. Nella ripresa il raddoppio di Caponi ha solamente chiarito le cose: l'Empoli ha tutte le carte per giocarsi la coppa. Parte subito forte l'Empoli e al 5' sfiora la rete con Musaci, bravo ad inserirsi negli spazi. Al 10' ancora azzurri in avanti: Caturano fa tutto da solo, anche la conclusione che però finisce sulle mani di Trepack, impegnato per la prima volta dal fischio d'inizio. Al 34' però, la conclusione dalla lunga distanza di Musaci è un'arma a doppio taglio per il portiere del Vicenza: la palla viene respinta corta, Caturano è il più lesto di tutti e scaraventa in rete con un tocco forte. Alla ripresa dei giochi Caponi, al 23', è bravo a battere Trepack con un piatto destro in corsa all'altezza del dischetto del rigore dopo che Caroti si era fatto tutta la fascia. Azione da manuale. Nel finale, inutile il tentativo di riaprire la gara del neo entrato Gregucci. Finisce 2-0.