Reti: 6' st. Romanò (I), 47' De Wilde (A).

Inter (4-3-1-2): Di Gennaro; Pecorini, Spendlhofer, Kysela, M'Baye; Romanò, Duncan, Crisetig; Bessa (19' st. Alborno); Longo (41' st. Forte), Livaja (35' st. Vojtus). A disposizione: Sala, Giannetti, Pasa, Falasca, Candido, Benassi. All. Stramaccioni.
Anderlecht (4-2-3-1): Roef; Mbemba, Vervoort, Godeau, Lukaku (39' st. Musonda T.); Verboom (27' st. Koulibaly), Luckermans; Tarfi, Praet, Musonda L. (27' st. De Wilde), Bruno. A disposizione: Leemans, D'Alberto, Deville, Dendoncker. All. Emmerechts.

Arbitro: Merchiori di Ferrara.

Note: 1000 spettatori circa. Presenti in tribuna il presidente dell'Inter Massimo Moratti e l'amministratore delegato Ernesto Paolillo.

VIAREGGIO. L'Inter crea, passa in vantaggio, poi si fa rimontare nel finale. Corsi e ricorsi storici alla Viareggio Cup, dove, nella partita inaugurale dello stadio "dei Pini", i campioni in carica vengono stoppati da una squadra belga, l'Anderlecht. Successe lo stesso lo scorso anno, quando la Juventus impattò 2-2 col Bruges. I nerazzurri di Stramaccioni impostano, mantengono spesso il possesso del pallone e specie nel primo tempo si presentano diverse volte dalle parti di Roef, ma senza riuscire a sfondare. Il gol del vantaggio arriva in avvio di ripresa, al 6', quando Bessa manovra un pallone da sinistra, serve Longo che scarica dalla parte opposta per Romanò, bravo a fulminare il portiere avversario con un destro angolato. L'Anderlecht non si dà per vinto e con una serie di ripartenze mette in apprensione la retroguardia dell'Inter. E dopo tanta pressione i belgi trovano il pari in pieno recupero, con De Wilde che in mischia fredda Di Gennaro, raccogliendo un angolo battuto dalla destra. Per quel che si è visto in campo, il pareggio è il risultato più giusto.