Volano Genoa, Napoli, Milan e Reggina. In bilico Roma, Parma, Dukla Praga, Chivas, Cisco Roma, Club Guaranì, Bari tutte a quota tre sognando lo sprint finale per il primo posto nel proprio girone, oppure in un ripescaggio tra le due migliori seconde. Operazione questa assai complicata alla luce della situazione del gruppo 11 dove Lazio e Atalanta, in caso di vittoria, ipotecano due posti qualificazione a quota sette. Se così fosse resterebbe una sola poltrona d’emergenza per gli ottavi. Incertezza assoluta fino a sabato pomeriggio, dove si ripeterà il derby romano tra la Roma e la Cisco. Lo scorso anno ci fu il colpaccio della cenerentola capitolina. I giallorossi con la sconfitta contro la Reggina, doppietta di Viola che annulla il momentaneo pareggio di Pettinari (vice-capocannoniere con quattro reti), si sono complicati la vita e tornano a vedere gli spettri del passato. Il bomber Giacomo Beretta del Milan viaggia a suon di triplette, la seconda consecutiva. Girone agevole per i rossoneri, ma la sua prolificità realizzativa è degna di nota: con sei reti guida la classifica marcatori e lancia lo sguardo sul record assoluto di Daud e Banchelli a quota otto. Un gol di Boakye porta il successo al Genoa sul Bari, un match in buon equilibro rotto soltanto nella ripresa dal gran tiro del ghanese da fuori area. C’è la grande sorpresa della Sambenedettese che guadagna una vittoria storica al torneo sui macedoni del Belasica Strumica, club che ha cresciuto Pandev. Un giorno di gloria assoluta per i marchigiani. Fiorentina e Cesena rimandano tutto all’ultima giornata così decreta il pareggio del posticipo pomeridiano, ma a quattro punti il destino è solo nelle loro mani.