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63° edizione




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REGOLAMENTO 



Art. 1 - Lo Sporting Club Centro Giovani Calciatori a.s.d. di Viareggio indice e organizza, con la collaborazione della F.I.G.C., con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero della Pubblica Istruzione, del Ministero del Turismo e Spettacolo, della Regione Toscana, della Provincia di Lucca, del Comune di Viareggio, della Fondazione Carnevale , il 63°Torneo Mondiale di Calcio denominato “Viareggio Cup- World Football Tournament- Coppa Carnevale”.

 

Art. 2 - La Manifestazione che ha lo scopo di valorizzare e mettere in risalto la gioventù calcistica mondiale avrà luogo dal 21.02.2011 all’ 07.03.2011 allo Stadio dei Pini di Viareggio “Torquato Bresciani” e su altri campi designati dalla Società organizzatrice. La Società si riserva la facoltà di far disputare le partite in notturna.

 

Art. 3 - La “Viareggio Cup” è ad invito ed è riservata a 48 squadre, italiane e straniere. Le società appartenenti a Federazioni estere potranno partecipare alla “Viareggio Cup”, qualora pervenga alla F.I.G.C. regolare nulla-osta da parte delle rispettive Federazioni.

 

Art. 4 - I giocatori delle squadre partecipanti dovranno essere nati dal 1° gennaio 1991 al 31 dicembre 1995; è consentita la partecipazione alla “Viareggio Cup” di due giocatori fuori quota purchè nati nel 1990 e federalmente appartenenti alla Società partecipante alla “Viareggio Cup”. I giocatori delle squadre italiane dovranno essere regolarmente tesserati alla F.I.G.C.; quelli delle squadre straniere dovranno essere regolarmente tesserati alle corrispondenti federazioni. Per i giocatori italiani dovranno essere prodotte all’arbitro, in ogni singola gara, le tessere regolarmente vidimate per la stagione in corso. Per i giocatori stranieri dovrà essere esibita all’arbitro la tessera rilasciata dalla rispettiva federazione per la stagione sportiva in corso o una dichiarazione della rispettiva federazione, dalla quale risulti la posizione di tesseramento dei giocatori stessi per la stagione sportiva in corso. Tali documenti dovranno essere accompagnati da un documento di identità personale dei giocatori partecipanti alla gara.

 

Art.  5 - Le squadre partecipanti alla “Viareggio Cup” potranno utilizzare, come prestiti, fino ad un massimo di tre giocatori, federalmente appartenenti alla società partecipante ma in prestito ad altre società, oppure potranno optare per n° 2 (due) giocatori federalmente appartenenti alla società partecipante alla “Viareggio Cup”, ma in prestito ad altre società e per il prestito di n° 1 (uno) giocatore appartenente a società diversa purchè sia nato dall’ 1.1.1992 al 31.12.1995. Tali prestiti, fissi non intercambiabili, potranno essere usufruiti per tutta la durata della “Viareggio Cup”. La lista dei giocatori in prestito, corredata dai rispettivi nulla-osta, in triplice copia, dovrà essere consegnata alla Commissione Tecnico- Disciplinare della “Viareggio Cup”, prima dell’inizio della stessa. LE SOCIETA’ DOVRANNO ALTRESI’ PRESENTARE ALLA C.T.D. ENTRO E NON OLTRE LE ORE 12 DEL 21.02.2011. L’ELENCO DEI GIOCATORI PARTECIPANTI , che non dovrà comunque superare il numero di 24, ivi compresi eventuali prestiti, e i nomi dei dirigenti, allenatore e massaggiatore che andranno in panchina. Tale elenco dovrà indicare a fianco di ciascuno: cognome, nome, data di nascita, n° di tessera federale rilasciata dalla Federazione di competenza, ed il numero di maglia. E’ FATTO OBBLIGO DI MANTENERE LO STESSO NUMERO DI MAGLIA PER TUTTA LA “VIAREGGIO CUP”.

 

Art. 6 - La “Viareggio Cup” si svolgerà secondo la seguente formula:

 

A)                PRIMA FASE

 

1) Le 48 squadre saranno divise in 12 gironi (1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12), composti da 4 squadre.  Saranno nominate, a giudizio insindacabile della Società organizzatrice, le teste di serie.

 

2) Verranno quindi formati due gruppi A e B. Il gruppo A comprenderà i gironi 1,2,3,4,5,6 e il gruppo B comprenderà i gironi  7,8,9,10,11,12.

Le Squadre  si incontreranno in gare di sola andata della durata di 90 minuti.

Le classifiche saranno redatte in base ai seguenti criteri:

3 (tre) punti per ogni gara vinta, 1 (uno) punto per ogni gara terminata in paritĂ 

0 (zero) punti per la sconfitta

In caso di paritĂ  di punteggio valgono i criteri in ordine elencati:

  1. Esito incontri diretti
  2. Differenza reti negli incontri diretti fra le squadre a paritĂ  di punti
  3. Differenza reti nel totale degli incontri disputati nel Girone
  4. Maggior numero di reti segnate sul totale degli incontri disputati nel Girone

        5.    Sorteggio,  che sarà effettuato dal S.C. Centro Giovani Calciatori a.s.d. presso la Sede Sociale in Via                       V.Veneto 210- Viareggio, alla presenza della C.T.D. e dei rappresentanti delle squadre interessate.

 

Saranno ammesse alla fase successiva le sei squadre 1^ classificate e le migliori due 2^ arrivate dello stesso gruppo in base ai criteri di punteggio sopra riportati.

B)                SECONDA FASE

 

Stilata la definitiva classifica dei due gruppi A e B si passa alla fase successiva formando i gruppi 1 e 2.

 

OTTAVI DI FINALE

 

Le prime 4 (quattro) squadre del gruppo A formeranno il gruppo 1 in qualità di teste di serie, mentre la quinta e la sesta   classificata con le due seconde classificate del gruppo A passeranno al gruppo 2 e sorteggiate per l’accoppiamento alle squadre teste di serie del gruppo B.

CosÏ vale per il gruppo B, le prime 4 (quattro) squadre formeranno le teste di serie del gruppo 2 e la quinta e la sesta con  le due seconde del gruppo B saranno sorteggiate per gli accoppiamenti alle teste di serie del gruppo A.

I sorteggi avverranno con le stesse modalitĂ  di cui al punto 2 della prima fase.

Eseguiti i relativi accoppiamenti le squadre si incontreranno tra di loro in gara unica ad eliminazione diretta.

In caso di parità al termine dei tempi regolamentari, per determinare la squadra vincente si procederà all’esecuzione dei calci di rigore, secondo le modalità dell’I.F.A.B. nelle decisioni relative alla regola 7 del Regolamento Giuoco Calcio.

 

QUARTI DI FINALE

 

Saranno ammesse ai quarti di finale le otto squadre vincenti.

Gli accoppiamenti dei quarti di finale, nominate  4 teste di serie in base al palmares  a giudizio insindacabile della Società organizzatrice, saranno determinati per sorteggio formando cosÏ i gruppi 1 e 2.

 Le squadre si incontreranno tra loro in gara unica ad eliminazione diretta.

In caso di parità di punteggio al termine dei tempi regolamentari, si disputeranno due tempi supplementari di 15’ ciascuno .

Se la parità sussisterà anche nei tempi supplementari, si dovrà procedere all’esecuzione dei calci di rigore secondo le modalità dell’ I.F.A.B., nelle decisioni relative alla regola 7 del Regolamento Giuoco Calcio.

 

SEMIFINALI

 

Le squadre vincenti del gruppo 1 e quelle vincenti del gruppo 2 saranno accoppiate fra loro e disputeranno le semifinali con le modalitĂ  previste per i Quarti di Finale.

 

  FINALE

 

Le vincenti delle due semifinali disputeranno la finale. In caso di paritĂ  dopo i tempi regolamentari si disputeranno due tempi supplementari di 15 (quindici) minuti ciascuno; se dopo i due tempi supplementari dovesse sussistere ancora la paritĂ , si procederĂ  al tiro alternato dei calci di rigore fino alla determinazione della squadra vincente con le modalitĂ  previste nella fase precedente.

 

Art. 7 - E’ permessa, in qualsiasi momento della gara, compresi gli eventuali tempi supplementari (ma esclusi gli eventuali calci di rigore), la sostituzione di 3 calciatori, senza riguardo per il ruolo, da scegliere in una rosa di 9 che potranno sostare in panchina durante lo svolgimento della gara e che dovranno essere inseriti nelle liste da consegnare all’ Arbitro prima dell’inizio della stessa.

 

Art. 8 - Tutte le squadre dovranno essere  a disposizione della Società organizzatrice entro le ore 11,00 del 21.02.2011. Le squadre eliminate cesseranno di essere in forza dal mattino successivo alla loro eliminazione. Resteranno a Viareggio per tutta la durata della “Viareggio Cup”, cioè fino al mattino dell’ 07.03.2011 le due finaliste.

 

Art. 9 - L’organizzazione logistica della “Viareggio Cup” sarà  curata da apposito Comitato formato dallo Sporting Club  Centro Giovani Calciatori a.s.d. Viareggio. La parte tecnico-disciplinare della manifestazione sarà invece demandata ad una Commissione così formata:

 

-          Il Presidente del Comitato Regionale Toscana F.I.G.C. L.N.D. che può eventualmente incaricare in sue veci il Delegato della Delegazione Provinciale competente per territorio;

-          Un rappresentante della LND Nazionale o Regionale;

-          Il Rappresentante dell’ A.I.A.;

-          Il Giudice Sportivo Territoriale o suo Sostituto del Comitato Regionale Toscana F.I.G.C.-L.N.D..

       Tale Commissione sarà presieduta dal Presidente del Comitato Regionale Toscana F.I.G.C.-L.N.D. o dal 

       Delegato della Delegazione Provinciale competente per territorio eventualmente incaricato in sua vece,

       che provvederà alla nomina del Segretario.

       La Commissione predetta provvederà :

       ad esaminare i rapporti delle gare e a deliberare i provvedimenti sia tecnici che disciplinari, in virtÚ di

       quanto disposto dal presente regolamento, e per quanto non previsto, in base alla N.O.I.F., al Codice di

       Giustizia Sportiva e ad ogni altra vigente normativa Federale, in quanto applicabile.

Tutte le deliberazioni che verranno prese dalla predetta Commissione formeranno oggetto di un comunicato ufficiale che verrà diramato a cura dello S.C. Centro Giovani Calciatori  a.s.d. a tutte le Società partecipanti il giorno stesso della sua emissione. Alle dirette interessate e allo S.C. Centro Giovani Calciatori a.s.d. i provvedimenti deliberati verranno resi noti a mezzo telegramma, fax o e-mail non appena emessi. In ogni caso però farà testo il C.U. della Commissione posto all’albo della Sede del Comitato Organizzatore.

Stante la brevità del Torneo, i provvedimenti tecnico-disciplinari, la cui efficacia è limitata all’ambito ed alla durata del Torneo, sono inappellabili. Le infrazioni disciplinari, commesse dai giocatori appartenenti a società eliminate, previo deferimento dei medesimi, saranno devolute al giudizio degli Organi disciplinari competenti. E’ previsto l’automatismo delle sanzioni con la seguente modalità:

-          - Il giocatore espulso durante una gara non potrà partecipare alla gara successiva salvo maggiori sanzioni inflitte dal Giudice Sportivo.

-           - Il giocatore che nel corso del Torneo incorre nella seconda ammonizione sarà squalificato per una gara, su declaratoria del Giudice Sportivo.

Le ammonizioni residue al termine della PRIMA FASE eliminatoria vengono azzerate.

 

Art. 10 - Il sorteggio dei gironi verrà effettuato pubblicamente a cura dello S.C. Centro Giovani Calciatori a.s.d., presenti un rappresentante della Lega Nazionale Dilettanti e un rappresentante della F.I.G.C., nella sala di rappresentanza del Comune di Viareggio. L’esito del sorteggio verrà comunicato alle Società partecipanti. Le località dove si svolgeranno le partite, su campi da gioco dove si esercitano attività Dilettantistica o Professionistica, verranno scelte dallo S.C. Centro Giovani Calciatori a.s.d. avendone valutato assieme alla Lega Nazionale Dilettanti, il buon stato del terreno di gioco.

 

Art. 11 - La scelta delle squadre partecipanti alla “Viareggio Cup” è di competenza dello S.C. Centro Giovani Calciatori a.s.d..

 

Art. 12 - Le squadre partecipanti dovranno trovarsi puntualmente in campo in conformità agli orari fissati salvo cause di forza maggiore. La squadra che, trascorsi quindici minuti dall’ora stabilita per l’inizio della gara, non si sarà presentata in campo, verrà dichiarata rinunciataria ed eliminata dalla “Viareggio Cup”. La Società che rinuncia alla disputa di una qualsiasi gara della “Viareggio Cup”, oltre ad essere eliminata, verrà penalizzata della somma di EURO 3.000,00 che dovrà essere pagata prima della partenza da Viareggio pena il ricorso alle competenti Federazioni. La squadra che rinuncerà a partecipare alla “Viareggio Cup” nei 20 giorni precedenti la sua apertura, oltre a perdere l’intera quota di adesione, sarà soggetta ad una penale minima di EURO 5.250,00 fatti salvi maggiori oneri a fronte del danno organizzativo causato allo S.C. Centro Giovani Calciatori a.s.d., da corrispondersi entro 30 giorni dalla rinuncia.

 

Art. 13 - Ferme restando le norme e le disposizioni vigenti, tenendo conto della brevità della “Viareggio Cup”, si precisa che i reclami inerenti la regolarità di svolgimento delle gare e della posizione dei singoli tesserati dovranno essere preannunciati all’arbitro entro 30 minuti dalla fine della gara; i reclami dovranno inoltre essere presentati in duplice copia, unitamente ad una tassa di EURO 300,00 da versare alla Commissione Tecnico Disciplinare della “Viareggio Cup” entro le ore 20,00 del giorno in cui è stata effettuata la gara; in caso di mancato accoglimento del reclamo la somma indicata verrà incamerata dalla Società organizzatrice.  Alle due copie del reclamo dovrà essere allegata la ricevuta della raccomandata a mano firmata dalla società avversaria comprovante l’avvenuto ricevimento della copia del reclamo. Nel caso di comprovata irreperibilità della società controparte, sempre entro le ore 20,00 del giorno in cui è stata effettuata la gara, la Società reclamante dovrà notificare quanto sopra alla Commissione della “Viareggio Cup”, affinchè di tale fatto e delle relative motivazioni di reclamo ne possa esser data ufficialità attraverso l’affissione all’albo presso la sede del Comitato Organizzatore. IL DIRIGENTE DESIGNATO QUALE ACCOMPAGNATORE UFFICIALE DEVE AVERE LA DELEGA DEL PRESIDENTE DELLA SOCIETA’ A RAPPRESENTARE LA STESSA PER LA DURATA DELLA “VIAREGGIO CUP” PER OGNI E QUALSIASI ADEMPIMENTO INERENTE ALLA STESSA.

 

Art. 14 - E’ fatto obbligo alle Società partecipanti a fare accompagnare la loro adesione alla “Viareggio Cup” da una tassa di iscrizione minima di EURO 5.250,00 richiesta dalla Società Organizzatrice, oltre ai costi di partecipazione da versare entro e non oltre il 05.01.2011.

 

Art. 15 - In caso di eventuali infortuni di tesserati Federali, le società italiane interessate dovranno provvedere alla tempestiva denuncia in conformità alle vigenti disposizioni dell’ordinamento sportivo in materia. Le Società estere dovranno provvedere ad assicurare i propri giocatori contro rischi ed eventuali infortuni. Il Comitato organizzatore declina comunque ogni responsabilità per eventuali infortuni e danni a persone o cose.

 

Art. 16 - Cambio Maglie: qualora ci sia uniformitĂ  nei colori delle maglie, la SocietĂ  seconda nominata nel calendario gare dovrĂ  provvedere alla sostituzione delle stesse.

 

Art. 17 - Per le gare interrotte in conseguenza di fatti che non comportano l’irrogazione delle sanzioni di cui all’Art. 12 del Codice di Giustizia Sportivo, deve essere disposta la prosecuzione il giorno successivo dei soli minuti non giocati. La quantificazione dei minuti non giocati è determinata dall’arbitro con decisione inappellabile. La prosecuzione avviene con le seguenti modalità:

  1. La partita riprende esattamente dalla situazione di gioco che era in corso al momento dell’interruzione, come da referto dell’arbitro.
  2. Nella prosecuzione della gara possono essere schierati tutti i calciatori che sono elencati nelle liste presentate prima dell’inizio del Torneo, indipendentemente dal fatto che fossero o meno nella distinta dell’arbitro il giorno dell’interruzione, con le seguenti avvertenze:
    1. I calciatori scesi in campo e sostituiti nel corso della prima partita non possono essere schierati nuovamente.
    2. I calciatori espulsi nel corso della prima partita non possono essere schierati nuovamente nĂŠ possono essere sostituiti da altri calciatori nella prosecuzione.
    3. I calciatori che erano squalificati prima della gara non possono essere schierati nella prosecuzione
    4. Le ammonizioni singole inflitte dall’arbitro nel caso di gara interrotta non vengono prese in esame dagli organi disciplinari fino a quando non sia stata giocata anche la prosecuzione. Nel corso della prosecuzione le due squadre possono effettuare solo le sostituzioni non ancora effettuate nella prima gara.

La prosecuzione della gara, potrà tenersi sul medesimo campo o su altro, a discrezione del Comitato Organizzatore.                  

 

 

Art. 18 - Per tutto quanto non contemplato nel presente Regolamento si applicano, ove del caso, le vigenti norme della F.I.G.C..

 

Art. 19 - La “Viareggio Cup” sarà diretta secondo le regole della International Football Associations Board (I.F.A.B.) Ultima.

 

 

 


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Commissione Torneo S.C. Centro Giovani Calciatori A.S.D. Via V. Veneto, 210 - 55049 Viareggio (Italia)
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