62° Torneo VIAREGGIO CUP World Football Tournament COPPA CARNEVALE
I QUATTRO PREMI SPECIALI DEL CGC
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CARLO VERDELLI - 48° PREMIO BRUNO ROGHI
 Carlo Verdelli nasce a Milano nel 1957. Dal gennaio 2006 è il direttore della Gazzetta dello Sport. Inizia la carriera a soli 21 anni con l’assunzione alla Mondatori: DuePiù, Panorama Mese ed Epoca. Nel 1974 diventa direttore di Sette, il magazine del Corriere della Sera, quindi vicedirettore dello stesso quotidiano milanese. Nel 2004 lascia la Rcs per rilanciare Vanity Fair. In quattro anni al foglio rosa porta grande rinnovamento, pur restando nel solco della tradizione. Internet, multimedialità , nuova grafica e il colore sono i suoi cavalli di battaglia in un restyling generale che coinvolge anche SportWeek. Giornalista riservato, ma sensibile ai cambiamenti della comunicazione, instaura un rapporto più dialogante con i suoi lettori.Â
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                          GIAN PIERO GASPERINI - 21° PREMIO GAETANO SCIREA
 Gian Piero Gasperini nasce a Grugliasco (Torino) nel 1958. Da quattro stagioni è alla guida del Genoa. E’ l’allenatore emergente del calcio italiano, grazie ad un modulo tattico innovativo e veloce. Lo dimostra prima con la Juventus Primavera vincendo la Viareggio Cup nel 2003, poi passato tra professionisti porta il Crotone in serie B e lo mantiene tra i cadetti nelle due stagioni successive. Ma è soprattutto con il Genoa che mette in luce tutta la sua qualità di tecnico moderno. Premiato con la ‹‹Panchina d’Argento›› come miglior allenatore di serie B per il 2007, anno della promozione in A coi rossoblu. Anche da giocatore lascia il segno, specie con il Pescara di Galeone di cui è stato un acuto centrocampista e capitano.
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                        GIORGIO PERINETTI - 28° PREMIO TORQUATO BRESCIANI
 Giorgio Perinetti nasce a Roma nel 1951. Da 35 anni è protagonista nel grande calcio. A 24 anni è già il responsabile del settore giovanile giallorosso, punto di partenza per la prima squadra. Lavora con Anzalone, Viola e Sensi, storici presidenti. Il giovane Giannini è la sua prima grande intuizione di mercato. L’importante esperienza romana è il trampolino di lancio per il dirigente che in carriera è chiamato a contribuire alla crescita di altri club, vivai compresi. Sul suo cammino il Napoli dove scopre Cannavaro, poi il Palermo, la Juventus, il Siena e attualmente il Bari che dopo la promozione in A non finisce di stupire. Libero pensatore, perseverante nelle sue convinzioni, è un professionista del calcio che ha saputo trasformare la passione di una vita in un mestiere di successo. Â
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GIORGIO SQUINZI - 6° PREMIO CENTRO GIOVANI CALCIATORI
 Giorgio Squinzi nasce a Cisano Bergamasco (Bergamo) nel 1943. Attuale magnate italiano degli adesivi per pavimenti e rivestimenti, nel 1969 si laurea in chimica industriale all'Università di Milano e un anno dopo fonda insieme al padre la Mapei S.n.c. (Materiali ausiliari per edilizia e industria). Negli anni riceve una serie infinita di prestigiose onorificenze e trasforma una piccola realtà industriale in una multinazionale leader nel settore degli adesivi per pavimenti e rivestimenti che opera con 47 stabilimenti in 24 paesi. La sua azienda Mapei nella stagione 2003-2004 investe nel calcio acquisendo il Sassuolo, a quel tempo club di serie C1 e portato alla storica promozione in serie B nel 2007-2008 con allenatore Massimiliano Allegri.
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