62° Torneo VIAREGGIO CUP World Football Tournament COPPA CARNEVALE
Art. 1 â Lo Sporting Club Centro Giovani Calciatori a.s.d. di Viareggio indice e organizza, con la collaborazione della F.I.G.C., con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero della Pubblica Istruzione, del Ministero del Turismo e Spettacolo, della Regione Toscana, della Provincia di Lucca, del Comune di Viareggio, della Fondazione Carnevale e della A.P.T. Versilia ,il 62° Torneo Mondiale di Calcio denominato âViareggio Cup- World Football Tournament- Coppa Carnevaleâ.
Art. 2 â La Manifestazione che ha lo scopo di valorizzare e mettere in risalto la gioventĂš calcistica mondiale avrĂ luogo dallâ1.02 al 15.02.2010 allo Stadio dei Pini di Viareggio âTorquato Brescianiâ e su altri campi designati dalla SocietĂ organizzatrice. La SocietĂ si riserva la facoltĂ di far disputare le partite in notturna.
Art. 3 â La âViareggio Cupâ è ad invito ed è riservata a 48 squadre, italiane e straniere. Le societĂ appartenenti a Federazioni estere potranno partecipare alla âViareggio Cupâ, qualora provenga alla F.I.G.C. regolare nulla-osta da parte delle rispettive Federazioni.
Art. 4 - I giocatori delle squadre partecipanti dovranno essere nati dal 1° gennaio 1990 al 31 dicembre 1994; è consentita la partecipazione alla âViareggio Cupâ di due giocatori fuori quota purchè nati nel 1989 e federalmente appartenenti alla SocietĂ partecipante alla âViareggio Cupâ. I giocatori delle squadre italiane dovranno essere regolarmente tesserati alla F.I.G.C.; quelli delle squadre straniere dovranno essere regolarmente tesserati alle corrispondenti federazioni. Per i giocatori italiani dovranno essere prodotte allâarbitro, in ogni singola gara, le tessere regolarmente vidimate per la stagione in corso. Per i giocatori stranieri dovrĂ essere esibita allâarbitro la tessera rilasciata dalla rispettiva federazione per la stagione sportiva in corso o una dichiarazione della rispettiva federazione, dalla quale risulti la posizione di tesseramento dei giocatori stessi per la stagione sportiva in corso. Tali documenti dovranno essere accompagnati da un documento di identitĂ personale dei giocatori partecipanti alla gara.
Art. 5 - Le squadre partecipanti alla âViareggio Cupâ potranno utilizzare, come prestiti, fino ad un massimo di tre giocatori, federalmente appartenenti alla societĂ partecipante ma in prestito ad altre societĂ , oppure potranno optare per n° 2 (due) giocatori federalmente appartenenti alla societĂ partecipante alla âViareggio Cupâ, ma in prestito ad altre societĂ e per il prestito di n° 1 (uno) giocatore appartenente a societĂ diversa purchè sia nato dallâ 1.1.1991 al 31.12.1994. Tali prestiti, fissi non intercambiabili, potranno essere usufruiti per tutta la durata della âViareggio Cupâ. La lista dei giocatori in prestito, corredata dai rispettivi nulla-osta, in triplice copia, dovrĂ essere consegnata alla Commissione Tecnico- Disciplinare della âViareggio Cupâ, prima dellâinizio della stessa. LE SOCIETAâ DOVRANNO ALTRESIâ PRESENTARE ALLA C.T.D. ENTRO E NON OLTRE LE ORE 12 DEL 01.02.2010. LâELENCO DEI GIOCATORI PARTECIPANTI , che non dovrĂ comunque superare il numero di 24, ivi compresi eventuali prestiti, e i nomi dei dirigenti, allenatore e massaggiatore che andranno in panchina. Tale elenco dovrĂ indicare a fianco di ciascuno: cognome, nome, data di nascita, n° di tessera federale rilasciata dalla Federazione di competenza, ed il numero di maglia. Eâ FATTO OBBLIGO DI MANTENERE LO STESSO NUMERO DI MAGLIA PER TUTTA LA âVIAREGGIO CUPâ.
Art. 6 - La âViareggio Cupâ si svolgerĂ secondo la seguente formula:
A) PRIMA FASE
1) Le 48 squadre saranno divise in 12 gironi (1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12), composti da 4 squadre. Saranno nominate, a giudizio insindacabile della SocietĂ organizzatrice, le teste di serie.
2) Verranno quindi formati due gruppi A e B. Il gruppo A comprenderĂ i gironi 1,2,3,4,5,6 e il gruppo B comprenderĂ i gironi 7,8,9,10,11,12. Le Squadre si incontreranno in gare di sola andata della durata di 90 minuti.
Saranno ammesse alla fase successiva le sei squadre 1^ classificate e le migliori due 2^ arrivate dello stesso gruppo in base al punteggio seguente : 3 (tre) punti per ogni gara vinta, 1(uno) punto per ogni gara terminata in paritĂ . Se al termine delle gare, in base al punteggio di classifica ottenuto, vi saranno in paritĂ due o piĂš squadre, sarĂ considerata vincente, quindi ammessa alla fase successiva, la squadra che avrĂ una migliore differenza reti. Se tale differenza risulterĂ pari, passerĂ alla fase successiva la squadra che avrĂ segnato un maggior numero di reti. In caso di ulteriore paritĂ si procederĂ al sorteggio che sarĂ effettuato dal S.C. Centro Giovani Calciatori a.s.d. presso la Sede Sociale (Via V.Veneto 210- Viareggio) alla presenza della C.T.D. e dei rappresentanti delle squadre interessate.
B) SECONDA FASE
Stilata la definitiva classifica dei due gruppi A e B si passa alla fase successiva formando i gruppi 1 e 2.
OTTAVI DI FINALE
Le prime 4 (quattro) squadre del gruppo A formeranno il gruppo 1 in qualitĂ di teste di serie, mentre la quinta e la sesta classificata con le due seconde classificate del gruppo A passeranno al gruppo 2 e sorteggiate per lâaccoppiamento alle squadre teste di serie del gruppo B. CosĂŹ vale per il gruppo B, le prime 4 (quattro) squadre formeranno le teste di serie del gruppo 2 e la quinta e la sesta con le due seconde del gruppo B saranno sorteggiate per gli accoppiamenti alle teste di serie del gruppo A. I sorteggi avverranno con le stesse modalitĂ di cui al punto 2 della prima fase. Eseguiti i relativi accoppiamenti le squadre si incontreranno tra di loro in gara unica ad eliminazione diretta. In caso di paritĂ al termine dei tempi regolamentari, per determinare la squadra vincente si procederĂ allâesecuzione dei calci di rigore, secondo le modalitĂ dellâI.F.A.B. nelle decisioni relative alla regola 7 del Regolamento Giuoco Calcio.
QUARTI DI FINALE
Saranno ammesse ai quarti di finale le otto squadre vincenti. Gli accoppiamenti dei quarti di finale, nominate 4 teste di serie in base al palmares a giudizio insindacabile della SocietĂ organizzatrice, saranno determinati per sorteggio formando cosĂŹ i gruppi 1 e 2. Le squadre si incontreranno tra loro in gara unica ad eliminazione diretta. In caso di paritĂ di punteggio al termine dei tempi regolamentari, si disputeranno due tempi supplementari di 15â ciascuno . Se la paritĂ sussisterĂ anche nei tempi supplementari, si dovrĂ procedere allâesecuzione dei calci di rigore secondo le modalitĂ dellâ I.F.A.B., nelle decisioni relative alla regola 7 del Regolamento Giuoco Calcio. SEMIFINALI
Le squadre vincenti del gruppo 1 e quelle vincenti del gruppo 2 saranno accoppiate fra loro e disputeranno le semifinali con le modalitĂ previste per i Quarti di Finale.
FINALE
Le vincenti delle due semifinali disputeranno la finale. In caso di paritĂ dopo i tempi regolamentari si disputeranno due tempi supplementari di 15 (quindici) minuti ciascuno; se dopo i due tempi supplementari dovesse sussistere ancora la paritĂ , si procederĂ al tiro alternato dei calci di rigore fino alla determinazione della squadra vincente con le modalitĂ previste nella fase precedente.
Art. 7 - Eâ permessa, in qualsiasi momento della gara, compresi gli eventuali tempi supplementari (ma esclusi gli eventuali calci di rigore), la sostituzione di 3 calciatori, senza riguardo per il ruolo, da scegliere in una rosa di 9 che potranno sostare in panchina durante lo svolgimento della gara e che dovranno essere inseriti nelle liste da consegnare allâ Arbitro prima dellâinizio della stessa.
Art. 8 - Tutte le squadre dovranno essere a disposizione della SocietĂ organizzatrice entro le ore 11,00 del 01.02.2010. Le squadre eliminate cesseranno di essere in forza dal mattino successivo alla loro eliminazione. Resteranno a Viareggio per tutta la durata della âViareggio Cupâ, cioè fino al mattino del 15.02.2010 le due finaliste.
Art. 9 - Lâorganizzazione logistica della âViareggio Cupâ sarĂ curata da apposito Comitato formato dallo Sporting Club Centro Giovani Calciatori a.s.d. Viareggio. La parte tecnico-disciplinare della manifestazione sarĂ invece demandata ad una Commissione cosĂŹ formata:
- Il Presidente del Comitato Regionale Toscana F.I.G.C. L.N.D. che può eventualmente incaricare in sue veci il Delegato della Delegazione Provinciale competente per territorio; - Un rappresentante della LND Nazionale o Regionale; - Il Rappresentante dellâ A.I.A.; - Il Giudice Sportivo Territoriale o suo Sostituto del Comitato Regionale Toscana F.I.G.C.-L.N.D..
Tale Commissione sarĂ presieduta dal Presidente del Comitato Regionale Toscana F.I.G.C.-L.N.D. o dal Delegato della Delegazione Provinciale competente per territorio eventualmente incaricato in sua vece, che provvederĂ alla nomina del Segretario. La Commissione predetta provvederĂ :
ad esaminare i rapporti delle gare e a deliberare i provvedimenti sia tecnici che disciplinari, in virtĂš di quanto disposto dal presente regolamento, e per quanto non previsto, in base alla N.O.I.F., al Codice di Giustizia Sportiva e ad ogni altra vigente normativa Federale, in quanto applicabile.
Tutte le deliberazioni che verranno prese dalla predetta Commissione formeranno oggetto di un comunicato ufficiale che verrĂ diramato a cura dello S.C. Centro Giovani Calciatori a.s.d. a tutte le SocietĂ partecipanti il giorno stesso della sua emissione. Alle dirette interessate e allo S.C. Centro Giovani Calciatori a.s.d. i provvedimenti deliberati verranno resi noti a mezzo telegramma, fax o e-mail non appena emessi. In ogni caso però farĂ testo il C.U. della Commissione posto allâalbo della Sede del Comitato Organizzatore. Stante la brevitĂ del Torneo, i provvedimenti tecnico-disciplinari, la cui efficacia è limitata allâambito ed alla durata del Torneo, sono inappellabili. Le infrazioni disciplinari, commesse dai giocatori appartenenti a societĂ eliminate, previo deferimento dei medesimi, saranno devolute al giudizio degli Organi disciplinari competenti.
Art. 10 â Il sorteggio dei gironi verrĂ effettuato pubblicamente a cura dello S.C. Centro Giovani Calciatori a.s.d., presenti un rappresentante della Lega Nazionale Professionisti e un rappresentante della F.I.G.C., nella sala di rappresentanza del Comune di Viareggio. Lâesito del sorteggio verrĂ comunicato alle SocietĂ partecipanti. Le localitĂ dove si svolgeranno le partite, su campi da gioco dove si esercitano attivitĂ Dilettantistica o Professionistica, verranno scelte dallo S.C. Centro Giovani Calciatori a.s.d. avendone valutato assieme alla Lega Nazionale Professionisti, il buon stato del terreno di gioco.
Art. 11 â La scelta delle squadre partecipanti alla âViareggio Cupâ è di competenza dello S.C. Centro Giovani Calciatori a.s.d..
Art. 12 - Le squadre partecipanti dovranno trovarsi puntualmente in campo in conformitĂ agli orari fissati salvo cause di forza maggiore. La squadra che, trascorsi quindici minuti dallâora stabilita per lâinizio della gara, non si sarĂ presentata in campo, verrĂ dichiarata rinunciataria ed eliminata dalla âViareggio Cupâ. La SocietĂ che rinuncia alla disputa di una qualsiasi gara della âViareggio Cupâ, oltre ad essere eliminata, verrĂ penalizzata della somma di EURO 3.000,00 che dovrĂ essere pagata prima della partenza da Viareggio pena il ricorso alle competenti Federazioni. La squadra che rinuncerĂ a partecipare alla âViareggio Cupâ nei 20 giorni precedenti la sua apertura, oltre a perdere lâintera quota di adesione, sarĂ soggetta ad una penale minima di EURO 5.250,00 fatti salvi maggiori oneri a fronte del danno organizzativo causato allo S.C. Centro Giovani Calciatori a.s.d., da corrispondersi entro 30 giorni dalla rinuncia.
Art. 13 - Ferme restando le norme e le disposizioni vigenti, tenendo conto della brevitĂ della âViareggio Cupâ, si precisa che i reclami inerenti la regolaritĂ di svolgimento delle gare e della posizione dei singoli tesserati dovranno essere preannunciati allâarbitro entro 30 minuti dalla fine della gara; i reclami dovranno inoltre essere presentati in duplice copia, unitamente ad una tassa di EURO 300,00 da versare alla Commissione Tecnico Disciplinare della âViareggio Cupâ entro le ore 20,00 del giorno in cui è stata effettuata la gara; in caso di mancato accoglimento del reclamo la somma indicata verrĂ incamerata dalla SocietĂ organizzatrice. Alle due copie del reclamo dovrĂ essere allegata la ricevuta della raccomandata a mano firmata dalla societĂ avversaria comprovante lâavvenuto ricevimento della copia del reclamo. Nel caso di comprovata irreperibilitĂ della societĂ controparte, sempre entro le ore 20,00 del giorno in cui è stata effettuata la gara, la SocietĂ reclamante dovrĂ notificare quanto sopra alla Commissione della âViareggio Cupâ, affinchè di tale fatto e delle relative motivazioni di reclamo ne possa esser data ufficialitĂ attraverso lâaffissione allâalbo presso la sede del Comitato Organizzatore. IL DIRIGENTE DESIGNATO QUALE ACCOMPAGNATORE UFFICIALE DEVE AVERE LA DELEGA DEL PRESIDENTE DELLA SOCIETAâ A RAPPRESENTARE LA STESSA PER LA DURATA DELLA âVIAREGGIO CUPâ PER OGNI E QUALSIASI ADEMPIMENTO INERENTE ALLA STESSA.
Art. 14 â Eâ fatto obbligo alle SocietĂ partecipanti a fare accompagnare la loro adesione alla âViareggio Cupâ da una tassa di iscrizione minima di EURO 5.250,00 richiesta dalla SocietĂ Organizzatrice, oltre ai costi di partecipazione da versare entro e non oltre il 15.12.2009.
Art. 15 - In caso di eventuali infortuni di tesserati Federali, le societĂ italiane interessate dovranno provvedere alla tempestiva denuncia in conformitĂ alle vigenti disposizioni dellâordinamento sportivo in materia. Le SocietĂ estere dovranno provvedere ad assicurare i propri giocatori contro rischi ed eventuali infortuni. Il Comitato organizzatore declina comunque ogni responsabilitĂ per eventuali infortuni e danni a persone o cose.
Art. 16 - Cambio Maglie: qualora ci sia uniformitĂ nei colori delle maglie, la SocietĂ seconda nominata nel calendario gare dovrĂ provvedere alla sostituzione delle stesse.
Art. 17 - Per tutto quanto non contemplato nel presente Regolamento si applicano, ove del caso, le vigenti norme della F.I.G.C..
Art. 18 - La âViareggio Cupâ sarĂ diretta secondo le regole della International Football Associations Board (I.F.A.B.) Ultima.
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