REGOLAMENTO
Art. 1 â Lo Sporting Club Centro Giovani Calciatori a.s.d. di Viareggio indice e organizza, con la collaborazione della F.I.G.C., con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero della Pubblica Istruzione, del Ministero del Turismo e Spettacolo, della Regione Toscana, della Provincia di Lucca, del Comune di Viareggio, della Fondazione Carnevale, il 64° Torneo Mondiale di Calcio denominato âViareggio Cup - World Football Tournament - Coppa Carnevaleâ.
Â
Art. 2 â La Manifestazione che ha lo scopo di valorizzare e mettere in risalto la gioventĂč calcistica mondiale avrĂ luogo dallâ06.02.2012 al 20.02.2012 allo Stadio dei Pini di Viareggio âTorquato Brescianiâ e su altri campi designati dalla SocietĂ organizzatrice. La SocietĂ si riserva la facoltĂ di far disputare le partite in notturna.
Â
Art. 3 â La âViareggio Cupâ Ăš ad invito ed Ăš riservata a 48 squadre, italiane e straniere. Le societĂ appartenenti a Federazioni estere potranno partecipare alla âViareggio Cupâ, qualora pervenga alla F.I.G.C. regolare nulla-osta da parte delle rispettive Federazioni.
Â
Art. 4 â I giocatori delle squadre partecipanti dovranno essere nati dal 1° gennaio 1992 al 31 dicembre 1996; Ăš consentita la partecipazione alla âViareggio Cupâ di due giocatori fuori quota purchĂ© nati nel 1991 e federalmente appartenenti alla SocietĂ partecipante alla âViareggio Cupâ. I giocatori delle squadre italiane dovranno essere regolarmente tesserati alla F.I.G.C.; quelli delle squadre straniere dovranno essere regolarmente tesserati alle corrispondenti federazioni. Per i giocatori italiani dovranno essere prodotte allâarbitro, in ogni singola gara, le tessere regolarmente vidimate per la stagione in corso. Per i giocatori stranieri dovrĂ essere esibita allâarbitro la tessera rilasciata dalla rispettiva federazione per la stagione sportiva in corso o una dichiarazione della rispettiva federazione, dalla quale risulti la posizione di tesseramento dei giocatori stessi per la stagione sportiva in corso. Tali documenti dovranno essere accompagnati da un documento di identitĂ personale dei giocatori partecipanti alla gara.
Â
Art. 5 â Le squadre partecipanti alla âViareggio Cupâ potranno utilizzare, come prestiti, fino ad un massimo di tre giocatori, federalmente appartenenti alla societĂ partecipante ma in prestito ad altre societĂ , oppure potranno optare per n° 2 (due) giocatori federalmente appartenenti alla societĂ partecipante alla âViareggio Cupâ, ma in prestito ad altre societĂ e per il prestito di n° 1 (uno) giocatore appartenente a societĂ diversa purchĂ© sia nato dallâ 1.1.1993 al 31.12.1996. Tali prestiti, fissi non intercambiabili, potranno essere usufruiti per tutta la durata della âViareggio Cupâ. La lista dei giocatori in prestito, corredata dai rispettivi nulla-osta, in triplice copia, dovrĂ essere consegnata alla Commissione Tecnico - Disciplinare della âViareggio Cupâ, prima dellâinizio della stessa. LE SOCIETAâ DOVRANNO ALTRESIâ PRESENTARE ALLA C.T.D. ENTRO E NON OLTRE LE ORE 12 DEL 06.02.2012. LâELENCO DEI GIOCATORI PARTECIPANTI, che non dovrĂ comunque superare il numero di 24, ivi compresi eventuali prestiti, e i nomi dei dirigenti, allenatore e massaggiatore che andranno in panchina. Tale elenco dovrĂ indicare a fianco di ciascuno: cognome, nome, data di nascita, n° di tessera federale rilasciata dalla Federazione di competenza, ed il numero di maglia. Ă FATTO OBBLIGO DI MANTENERE LO STESSO NUMERO DI MAGLIA PER TUTTA LA âVIAREGGIO CUPâ.
Â
Art. 6 â La âViareggio Cupâ si svolgerĂ secondo la seguente formula:
Â
A)Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â PRIMA FASE
Â
1) Le 48 squadre saranno divise in 12 gironi (1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12), composti da 4 squadre. Saranno nominate, a giudizio insindacabile della Società organizzatrice, le teste di serie.
Â
2)  Verranno quindi formati due gruppi A e B. Il gruppo A comprenderà i gironi 1,2,3,4,5,6 e il gruppo B comprenderà i gironi 7,8,9,10,11,12.
Le Squadre si incontreranno in gare di sola andata della durata di 90 minuti.
Le classifiche saranno redatte in base ai seguenti criteri:
3 (tre) punti per ogni gara vinta, 1 (uno) punto per ogni gara terminata in paritĂ
0 (zero) punti per la sconfitta
In caso di paritĂ di punteggio valgono i criteri in ordine elencati:
- Esito incontri diretti
- Differenza reti negli incontri diretti fra le squadre a paritĂ di punti
- Differenza reti nel totale degli incontri disputati nel Girone
- Maggior numero di reti segnate sul totale degli incontri disputati nel Girone
5. Sorteggio, che sarà effettuato dal S.C. Centro Giovani Calciatori a.s.d. presso la Sede Sociale
in Via Vittorio Veneto 210 - Viareggio, alla presenza della C.T.D. e dei rappresentanti delle squadre interessate.
Â
Saranno ammesse alla fase successiva le sei squadre 1^ classificate e le migliori due 2^ arrivate dello stesso gruppo in base ai criteri di punteggio sopra riportati.
Â
B) Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â SECONDA FASE
Â
Stilata la definitiva classifica dei due gruppi A e B si passa alla fase successiva formando i gruppi 1 e 2.
Â
OTTAVI DI FINALE
Â
Le prime 4 (quattro) squadre del gruppo A formeranno il gruppo 1 in qualitĂ di teste di serie, mentre la quinta e la sesta  classificata con le due seconde classificate del gruppo A passeranno al gruppo 2 e sorteggiate per lâaccoppiamento alle squadre teste di serie del gruppo B.
CosÏ vale per il gruppo B, le prime 4 (quattro) squadre formeranno le teste di serie del gruppo 2 e la quinta e la sesta con le due seconde del gruppo B saranno sorteggiate per gli accoppiamenti alle teste di serie del gruppo A.
I sorteggi avverranno con le stesse modalitĂ di cui al punto 2 della prima fase.
Eseguiti i relativi accoppiamenti le squadre si incontreranno tra di loro in gara unica ad eliminazione diretta.
In caso di paritĂ al termine dei tempi regolamentari, per determinare la squadra vincente si procederĂ allâesecuzione dei calci di rigore, secondo le modalitĂ dellâI.F.A.B. nelle decisioni relative alla regola 7 del Regolamento Giuoco Calcio.
Â
QUARTI DI FINALE
Â
Saranno ammesse ai quarti di finale le otto squadre vincenti.
Gli accoppiamenti dei quarti di finale, nominate 4 teste di serie in base al palmares a giudizio insindacabile della Società organizzatrice, saranno determinati per sorteggio formando cosÏ i gruppi 1 e 2.
Le squadre si incontreranno tra loro in gara unica ad eliminazione diretta.
In caso di paritĂ di punteggio al termine dei tempi regolamentari, si disputeranno due tempi supplementari di 15â ciascuno .
Se la paritĂ sussisterĂ anche nei tempi supplementari, si dovrĂ procedere allâesecuzione dei calci di rigore secondo le modalitĂ dellâ I.F.A.B., nelle decisioni relative alla regola 7 del Regolamento Giuoco Calcio.
Â
SEMIFINALI
Â
Le squadre vincenti del gruppo 1 e quelle vincenti del gruppo 2 saranno accoppiate fra loro e disputeranno le semifinali con le modalitĂ previste per i Quarti di Finale.
Â
FINALE
Â
Le vincenti delle due semifinali disputeranno la finale. In caso di paritĂ dopo i tempi regolamentari si disputeranno due tempi supplementari di 15 (quindici) minuti ciascuno; se dopo i due tempi supplementari dovesse sussistere ancora la paritĂ , si procederĂ al tiro alternato dei calci di rigore fino alla determinazione della squadra vincente con le modalitĂ previste nella fase precedente.
Â
Art. 7 â Ă permessa, in qualsiasi momento della gara, compresi gli eventuali tempi supplementari (ma esclusi gli eventuali calci di rigore), la sostituzione di 3 calciatori, senza riguardo per il ruolo, da scegliere in una rosa di 9 che potranno sostare in panchina durante lo svolgimento della gara e che dovranno essere inseriti nelle liste da consegnare allâ Arbitro prima dellâinizio della stessa.
Â
Art. 8 â Tutte le squadre dovranno essere a disposizione della SocietĂ organizzatrice entro le ore 11,00 del 06.02.2012. Le squadre eliminate cesseranno di essere in forza dal mattino successivo alla loro eliminazione. Resteranno a Viareggio per tutta la durata della âViareggio Cupâ, cioĂš fino al mattino del 20.02.2012 le due finaliste.
Â
Art. 9 â Lâorganizzazione logistica della âViareggio Cupâ sarĂ Â curata da apposito Comitato formato dallo Sporting Club Centro Giovani Calciatori a.s.d. Viareggio. La parte tecnico-disciplinare della manifestazione sarĂ invece demandata ad una Commissione cosĂŹ formata:
Â
-Â Â Â Â Â Â Â Â Â Il Presidente del Comitato Regionale Toscana F.I.G.C. L.N.D. che puĂČ eventualmente incaricare in sue veci il Delegato della Delegazione Provinciale competente per territorio;
-Â Â Â Â Â Â Â Â Â Un rappresentante della LND Nazionale o Regionale;
-Â Â Â Â Â Â Â Â Â Il Rappresentante dellâ A.I.A.;
-Â Â Â Â Â Â Â Â Â Il Giudice Sportivo Territoriale o suo Sostituto del Comitato Regionale Toscana F.I.G.C.-L.N.D..
Tale Commissione sarĂ presieduta dal Presidente del Comitato Regionale Toscana F.I.G.C.-L.N.D. o dal Delegato della Delegazione Provinciale competente per territorio eventualmente incaricato in sua vece, che provvederĂ alla nomina del Segretario.
La Commissione predetta provvederĂ :
ad esaminare i rapporti delle gare e a deliberare i provvedimenti sia tecnici che disciplinari, in virtĂč di quanto disposto dal presente regolamento, e per quanto non previsto, in base alla N.O.I.F., al Codice di Giustizia Sportiva e ad ogni altra vigente normativa Federale, in quanto applicabile.
Tutte le deliberazioni che verranno prese dalla predetta Commissione formeranno oggetto di un comunicato ufficiale che verrĂ diramato a cura dello S.C. Centro Giovani Calciatori a.s.d. a tutte le SocietĂ partecipanti il giorno stesso della sua emissione. Alle dirette interessate e allo S.C. Centro Giovani Calciatori a.s.d. i provvedimenti deliberati verranno resi noti a mezzo telegramma, fax o e-mail non appena emessi. In ogni caso perĂČ farĂ testo il C.U. della Commissione posto allâalbo della Sede del Comitato Organizzatore.
Stante la brevitĂ del Torneo, i provvedimenti tecnico-disciplinari, la cui efficacia Ăš limitata allâambito ed alla durata del Torneo, sono inappellabili. Le infrazioni disciplinari, commesse dai giocatori appartenenti a societĂ eliminate, previo deferimento dei medesimi, saranno devolute al giudizio degli Organi disciplinari competenti. Eâ previsto lâautomatismo delle sanzioni con la seguente modalitĂ :
-Â Â Â Â Â Â Â Â Â Il giocatore espulso durante una gara non potrĂ partecipare alla gara successiva salvo maggiori sanzioni inflitte dal Giudice Sportivo.
-Â Â Â Â Â Â Â Â Â Il giocatore che nel corso del Torneo incorre nella seconda ammonizione sarĂ squalificato per una gara, su declaratoria del Giudice Sportivo.
Le ammonizioni residue al termine della PRIMA FASE eliminatoria vengono azzerate.
Â
Art. 10 â Il sorteggio dei gironi verrĂ effettuato pubblicamente a cura dello S.C. Centro Giovani Calciatori a.s.d., presenti un rappresentante della Lega Nazionale Dilettanti e un rappresentante della F.I.G.C., nella sala di rappresentanza del Comune di Viareggio. Lâesito del sorteggio verrĂ comunicato alle SocietĂ partecipanti. Le localitĂ dove si svolgeranno le partite, su campi da gioco dove si esercitano attivitĂ Dilettantistica o Professionistica, verranno scelte dallo S.C. Centro Giovani Calciatori a.s.d. avendone valutato assieme alla Lega Nazionale Dilettanti, il buon stato del terreno di gioco.
Â
Art. 11 â La scelta delle squadre partecipanti alla âViareggio Cupâ Ăš di competenza dello S.C. Centro Giovani Calciatori a.s.d..
Â
Art. 12 â Le squadre partecipanti dovranno trovarsi puntualmente in campo in conformitĂ agli orari fissati salvo cause di forza maggiore. La squadra che, trascorsi quindici minuti dallâora stabilita per lâinizio della gara, non si sarĂ presentata in campo, verrĂ dichiarata rinunciataria ed eliminata dalla âViareggio Cupâ. La SocietĂ che rinuncia alla disputa di una qualsiasi gara della âViareggio Cupâ, oltre ad essere eliminata, verrĂ penalizzata della somma di EURO 3.000,00 che dovrĂ essere pagata prima della partenza da Viareggio pena il ricorso alle competenti Federazioni. La squadra che rinuncerĂ a partecipare alla âViareggio Cupâ nei 20 giorni precedenti la sua apertura, oltre a perdere lâintera quota di adesione, sarĂ soggetta ad una penale minima di EURO 5.250,00 fatti salvi maggiori oneri a fronte del danno organizzativo causato allo S.C. Centro Giovani Calciatori a.s.d., da corrispondersi entro 30 giorni dalla rinuncia.
Â
Art. 13 â Ferme restando le norme e le disposizioni vigenti, tenendo conto della brevitĂ della âViareggio Cupâ, si precisa che i reclami inerenti la regolaritĂ di svolgimento delle gare e della posizione dei singoli tesserati dovranno essere preannunciati allâarbitro entro 30 minuti dalla fine della gara; i reclami dovranno inoltre essere presentati in duplice copia, unitamente ad una tassa di EURO 300,00 da versare alla Commissione Tecnico Disciplinare della âViareggio Cupâ entro le ore 20,00 del giorno in cui Ăš stata effettuata la gara; in caso di mancato accoglimento del reclamo la somma indicata verrĂ incamerata dalla SocietĂ organizzatrice. Alle due copie del reclamo dovrĂ essere allegata la ricevuta della raccomandata a mano firmata dalla societĂ avversaria comprovante lâavvenuto ricevimento della copia del reclamo. Nel caso di comprovata irreperibilitĂ della societĂ controparte, sempre entro le ore 20,00 del giorno in cui Ăš stata effettuata la gara, la SocietĂ reclamante dovrĂ notificare quanto sopra alla Commissione della âViareggio Cupâ, affinchĂ© di tale fatto e delle relative motivazioni di reclamo ne possa esser data ufficialitĂ attraverso lâaffissione allâalbo presso la sede del Comitato Organizzatore. IL DIRIGENTE DESIGNATO QUALE ACCOMPAGNATORE UFFICIALE DEVE AVERE LA DELEGA DEL PRESIDENTE DELLA SOCIETĂ A RAPPRESENTARE LA STESSA PER LA DURATA DELLA âVIAREGGIO CUPâ PER OGNI E QUALSIASI ADEMPIMENTO INERENTE ALLA STESSA.
Â
Art. 14 â Ă fatto obbligo alle SocietĂ partecipanti a fare accompagnare la loro adesione alla âViareggio Cupâ da una tassa di iscrizione minima di EURO 5.250,00 richiesta dalla SocietĂ Organizzatrice, oltre ai costi di partecipazione da versare entro e non oltre il 05.01.2012.
Â
Art. 15 â In caso di eventuali infortuni di tesserati Federali, le societĂ italiane interessate dovranno provvedere alla tempestiva denuncia in conformitĂ alle vigenti disposizioni dellâordinamento sportivo in materia. Le SocietĂ estere dovranno provvedere ad assicurare i propri giocatori contro rischi ed eventuali infortuni. Il Comitato organizzatore declina comunque ogni responsabilitĂ per eventuali infortuni e danni a persone o cose.
Â
Art. 16 â Cambio Maglie: qualora ci sia uniformitĂ nei colori delle maglie, la SocietĂ seconda nominata nel calendario gare dovrĂ provvedere alla sostituzione delle stesse.
Â
Art. 17 â Per le gare interrotte in conseguenza di fatti che non comportano lâirrogazione delle sanzioni di cui allâArt. 12 del Codice di Giustizia Sportivo, deve essere disposta la prosecuzione il giorno successivo dei soli minuti non giocati. La quantificazione dei minuti non giocati Ăš determinata dallâarbitro con decisione inappellabile. La prosecuzione avviene con le seguenti modalitĂ :
a)Â Â Â Â Â La partita riprende esattamente dalla situazione di gioco che era in corso al momento dellâinterruzione, come da referto dellâarbitro.
b)Â Â Â Â Â Nella prosecuzione della gara possono essere schierati tutti i calciatori che sono elencati nelle liste presentate prima dellâinizio del Torneo, indipendentemente dal fatto che fossero o meno nella distinta dellâarbitro il giorno dellâinterruzione, con le seguenti avvertenze:
1)Â Â Â Â Â Â Â Â Â I calciatori scesi in campo e sostituiti nel corso della prima partita non possono essere schierati nuovamente.
2)         I calciatori espulsi nel corso della prima partita non possono essere schierati nuovamente né possono essere sostituiti da altri calciatori nella prosecuzione.
3)Â Â Â Â Â Â Â Â Â I calciatori che erano squalificati prima della gara non possono essere schierati nella prosecuzione.
4)Â Â Â Â Â Â Â Â Â Le ammonizioni singole inflitte dallâarbitro nel caso di gara interrotta non vengono prese in esame dagli organi disciplinari fino a quando non sia stata giocata anche la prosecuzione. Nel corso della prosecuzione le due squadre possono effettuare solo le sostituzioni non ancora effettuate nella prima gara.
La prosecuzione della gara, potrĂ tenersi sul medesimo campo o su altro, a discrezione del Comitato Organizzatore.
Â
Â
Art. 18 â Per tutto quanto non contemplato nel presente Regolamento si applicano, ove del caso, le vigenti norme della F.I.G.C..
Â
Art. 19 â La âViareggio Cupâ sarĂ diretta secondo le regole della International Football Associations Board (I.F.A.B.) Ultima.
|